L’articolo della Fibs.
La squadra protagonista del sabato di A1 Baseball è il Nettuno Basebal City, che davanti al proprio pubblico conquista due vittorie contro i Rangers Redipuglia e celebra anche il no-hitter (in sette riprese) di Ricardo Hernandez in una gara 2 vinta per manifesta superiorità con il risultato di 16-0. Resta perfetta l’UnipolSai Bologna, che spazza anche l’Autovia Castenaso (12-5) e sale a doppia cifra in classifica. Va al Godoil derby esterno con il San Marino Baseball (4-2).
Il primo confronto di giornata allo “Steno Borghese” tra il Sipro Nettuno Baseball City ed i Rangers Redipuglia termina con il walk-off sac fly di Andy Vasquez, il quale, aiutato anche dall’ottavo lancio pazzo del monte giuliano, nel 10° inning sfrutta a dovere il tie-break permettendo al pubblico nettunese di festeggiare il successo per 7-6. È stato un match particolare, ricco di colpi di scena ed iniziato alla grande dai padroni di casa che sorprendono José Escalona con un primo inning da quattro punti innescato da uno strikeout-lancio pazzo con due eliminati e nessuno in base, ed esploso grazie a tre doppi (Alvarez, Ustariz, Vasquez) e ad un singolo di Beppe Mazzanti. Teran chiude bene il primo terzo ma a cominciare dalla parte centrale inizia una nuova partita che vede meglio le mazze ospiti, capaci di ribaltare l’incontro segnando un totale di sei punti. Teran subisce una battuta lunga daRenzo Martini (terzo fuoricampo in campionato) e poi prosegue incassando altri tre punti dai doppi di Iellini e Deotto e dai singoli di Cechet e Tonzar. I problemi per l’ex Rimini continuano anche nel quinto, dove i Rangers scavalcano la squadra di casa sfruttando le basi piene prima con un lancio non trattenuto dal ricevitore Luis Alvarez, infine con un singolo a sinistra di Cechet che convince Morville a sostitiuire Teran con Paolo Taschini. Il lanciatore laziale chiude bene il quinto e cede un solo punto nel sesto (singolo di Contreras dopo un triplo di Boscarol) per poi macinare out e lasciare solamente due valide all’attacco avversario. Escalona, dopo il difficile primo inning, domina fino alla fine del sesto ed alla sua uscita di scena cambia nuovamente la partita grazie ai lanci pazzi di Omar Polo e Simone Bazzarini, nel settimo e nono inning, che facilitano gli arrivi a casa di Luis Alvarez e Leomart Rodriguez forzando dunque l’extrainning, dove a condannare Redipuglia è un ennesimo lancio pazzo che permette ad Alvarez di spostarsi in terza e successivamente di andare a segnare sulla volata centrale di Andy Vasquez.
La squadra di Nettuno scrive la storia in gara 2 dove, oltre ad un successo per manifesta superiorità al settimo inning con il risultato di 16-0, festeggia anche un no-hitter lanciato dall’ex Rimini Ricardo Hernandez. Il 31enne mancino venezuelano (ma con passaporto spagnolo) è stato sensazionale ed in sette riprese ha lasciato al piatto 10 battitori concedendo appena tre basi su ball a Cristian Iellini e Renzo Martini (due). Il no-hitter del Sipro Nettuno Baseball City è stata la prima impresa di questo tipo in A1 dallo scorso 11 agosto 2018 a Sesto Fiorentino, quando il Città di Nettuno di Scott Richmond, Francesco Cozzolino e Marcos Frias riuscì nell’impresa di lanciare un perfect game combinato nel 19-0 contro il Padule. Il Nettuno City ha goduto di ben due big inning(riprese con almeno quattro o più punti segnati). Il primo, nel secondo inning, ha visto la squadra di casa attraversare il piatto 5 volte con i punti battuti a casa da Giovanni Garbella (2-4, 2 RBI), Freddy Noguera (3-4, RBI) e Leomart Rodriguez (3-5, 2 RBI) con anche Nico Garbella protagonista di una battuta che ha portato all’errore dell’esterno destro Riccardo Serra. Il secondo, ben più pesante, è arrivato nel quinto inning ed è valso nove punti. In questa occasione, i tirrenici hanno portato in battuta 14 uomini ed a giocare i ruoli da protagonisti principali sono stati Luis Alvarez (doppio a basi piene) e Andy Vasquez (fuoricampo da tre punti che ha costretto Pantoja al primo di due cambi sul monte di lancio), autori dei primi cinque punti. L’inning prosegue e vede il City segnare altri quattro punti grazie alle valide dei soliti Giovanni Garbella, Freddy Noguera, Leomart Rodriguez, Luis Alvarez (2-4, 3 RBI) e Renato Imperiali, appena entrato per Beppe Mazzanti (0-3), mentre a concludere le marcature ci ha pensato Nicola Garbella(2-5, 2 RBI) con un fuoricampo da due punti nel sesto inning.
La UnipolSai Fortitudo Bologna spazza anche l’Autovia Castenaso, forte di un 12-5 in gara 2 al “Falchi”, e guadagna il decimo successo in altrettante partite. La squadra di Marco Nanni batte più valide (10-7) con un Juan Carlos Infante che chiude con un 3-5 e festeggia 500 valide in A1. A giocare a favore dei campioni d’Italia invece sono stati due big inning, che tra secondo e terzo inning sono valsi nove punti. La squadra di casa segna quattro punti nel secondo inning grazie ad una volata di sacrificio di Alessandro Grimaudo e ad un triplo da tre punti di Leo Ferrini (1-2, 3RBI), poi segna cinque punti nel terzo inning grazie ad un singolo di Leonora (1-5, RBI), al terzo fuoricampo di Alessandro Vaglio (2-3, 2 RBI) e ad un altro triplo, questa volta da due punti, battuto da Fuzzi (1-3, RBI), entrato come pinch-hitter proprio per Ferrini. Nonostante il parziale di 9-0 in favore della effe, Castenaso prova a rialzarsi e batte quattro punti tra quarto e quinto con Michele Venturi e, nel quinto inning, con un singolo di Infante e i doppi di Ambrosino (1-3, RBI) e Molina (1-3, 2RBI) contro il rientrante Filippo Crepaldi (in rilievo per Pizziconi, protagonista di 4 riprese con un punto subito), subito rimpiazzato da Claudio Scotti. La squadra di Daniele Frignani però decide di non restare a guardare il tentativo di rimonta ospite e in due riprese recupera due punti prima con una battuta di Marval, poi con un groundout di Agretti e quindi sfruttando un errore di Molina su battuta di Nosti. Nel settimo Castenaso attraversa casa base per l’ultima volta in partita grazie ad un altro punto battuto a casa da Infante (questa volta con un doppio) ma Bologna serra le fila con un gran rilievo di Alex Bassani, che chiude l’incontro con due riprese ottenendo la terza vittoria in campionato.
Abbastanza a sorpresa è il Godo Baseball ad uscire vincitrice dalla sfida di Serravalle, per 4-2, contro il San Marino Baseball. Alessandro Maestri esce con una partenza di qualità (6IP, 2H, 3ER, 9K) ma viene condannato dalla sterilità del suo attacco, che non sa sfruttare cinque errori della difesa ospite (tre nel nono inning) e sbatte contro il muro eretto dal lanciatore vincente Matteo Galeotti (6.1IP, 8H, 2ER, 3K) e dal rilievo Luca Di Raffaele (2.2IP, 2K). La squadra ospite batte anche la metà delle valide dei padroni di casa (4) ma sa sfruttare meglio le occasioni. Nel primo inning va a punto grazie ad un errore del seconda base Rondon su battuta di Evangelista, e nel terzo inning si porta sul 3-0 sfruttando le basi piene con un singolo di Reda ed una base su ball guadagnata daErik Gelli. San Marino risponde nella parte bassa proprio con un doppio di Rondon, ma poi aspetta altri tre inning prima di tornare ad attraversare il piatto di casa base (singolo di Mattia Reginato, eliminato a casa base nell’azione successiva). Scampato il pericolo, il Godo Baseball si riorganizza e nella parte alta del settimo torna avanti di due punti grazie ad un punto battuto a casa da Evangelista. Nel frattempo sul monte sale Di Raffaele che trema nel nono inning ma riesce ugualmente a controllare l’attacco di casa raccogliendo la seconda salvezza in campionato.