LA NAZIONALE ITALIANA AL WBC 2006
Inizia l’avventura della nazionale italiana al wbc 2006, il torneo di baseball world baseball classic, edizione 2006.
A Lakeland inizia l’avventura della nazionale italiana al wbc 2006, la prima edizione del prestigioso torneo di baseball chiamato World Baseball Classic.
Trentotto giocatori al lavoro con 7 coach e un preparatore atletico. I dodici di Grande Lega arriveranno il 2 marzo
Dalla serata di lunedì 20 febbraio inizia l’avventura della nazionale italiana al wbc 2006, il primo World Baseball Classic. Un gruppo di 38 giocatori sarà infatti al lavoro presso il complesso di Tigertown (la sede dello Spring Training dei Detroit Tigers) a Lakeland. Questi gli atleti invitati:
Lanciatori: Marc Cerbone (Grosseto), Riccardo De Santis (Grosseto), Tony Fiore (Detroit), Todd Incantalupo (Fortitudo Bologna), Marc La Macchia (Texas), Alessandro Maestri (Chicago Cubs), John Mangieri (San Marino), Nick Mattioni (Philadelphia), Fabio Milano (Fortitudo Bologna), Giuseppe Norrito (Los Angeles Dodgers), Junior Oberto (Grosseto), Kasey Olenberger (Los Angeles Angels), Sandy Patrone (Rimini), David Rollandini (Grosseto), Mattia Salsi (Parma).
Ricevitori: Luca Bischeri (Grosseto), Matt Ceriani (Nettuno), Tom Gregorio (Oakland A’s).
Interni: Vito Chiaravallotti (Toronto), Vince Sinisi (Texas Rangers), Davide Dallospedale (Bologna), Max De Biase (Trieste), Seth La Fera (Parma), Claudio Liverziani (Bologna), Giuseppe Mazzanti (Nettuno), Ivan Naccarata (New York Mets), Giovanni Pantaleoni (Bologna), Jay Pecci (free agent), Jairo Ramos Gizzi (Grosseto), Mark Saccomanno (Houston Astros), Jack Santora (free agent), Igor Schiavetti (Nettuno).
Esterni: James Buccheri (Rimini), Frank Candela (Nettuno), Mario Chiarini (Rimini), Gabriele Ermini (Grosseto), Gino Lollio (Grosseto), Peter Zoccolillo (Cardinals).
Matt Galante coordinerà il Camp assieme a Giampiero Faraone e si avvarrà dell’apporto dei coach John Franco, Gary Di Sarcina e Mauro Mazzotti (che faranno parte, assieme a Jim Mansilla dello staff per il Classic) e dei tecnici della nazionale Olimpica Claudio Corradi e Gian Mario Costa. Della parte atletica si occuperà il Professor Gianni Natale.
“Lavoreremo come in un Camp di Grande Lega” assicura Galante “Utilizzando fino a 3 campi alla volta. Quando i lanciatori saranno pronti per affrontare i battitori giocheremo qualche amichevole tra di noi. Dopo che avremo selezionato la rosa dei 30, affronteremo (il 4 marzo) nell’ultima amichevole prima del torneo i Detroit Tigers”.
Contrariamente alle aspettative, a Lakeland non ci sarà Mike Marchesano, numero uno della rotazione azzurra alle Olimpiadi di Atene, che non è nella condizione fisica adatta ad affrontare lo Spring Training. Il bomber Joe Vitiello è tutt’ora in dubbio, mentre l’altro “slugger” Valentino Pascucci dovrà ritardare di qualche giorno l’arrivo, visto che il manager dei Chiba Lotte Marines (coi quali ha vinto il titolo giapponese nel 2004) Bobby Valentine ritiene la sua presenza fondamentale per un torneo di preparazione. Pascucci sarà a disposizione di Galante dal 1° marzo.
I 30 che giocheranno il Classic usciranno da questo primo gruppo di giocatori e dai 12 atleti impegnati nei vari Camp di Major League.
Si tratta di:
Lanciatori: Jason Grilli (Detroir Tigers), Dan Miceli (Tampa Bay Devil Rays), Phil Barzilla (Houston Astros), Len Di Nardo (Boston Red Sox), Mike Gallo (Houston Astros)
Ricevitori: Mike Di Felice (Washington Nationals), Mike Piazza (San Diego Padres)
Interni: Frank Menechino (Cincinnati Reds), Tony Giarratano (Detroit Tigers)
Esterni: Frank Catalanotto (Toronto Blue Jays), Dustin Delucchi (San Diego Padres), David Dellucci (Texas Rangers)
“Questi 12 giocatori formano l’ossatura della squadra” dice Matt Galante “Ma ovviamente dovranno dimostrare di star bene. Ci siamo organizzati per seguirli, anche perché molti di loro sono in Florida. Un paio (Grilli e Giarratano, sotto contratto per i Tigers) lavorano addirittura nel nostro stesso complesso”.
I giocatori che partecipano ai Camp di Major League si uniranno alla squadra il 2 marzo, compreso l’atteso Mike Piazza. “Sono orgoglioso di giocare per l’Italia” ha detto la superstar, al primo anno di contratto coi Padres “E sono convinto che questa partecipazione dell’Italia al Classic aiuterà lo sviluppo del baseball in Europa. Se conosco l’Italia? Sono stato 5 volte nel paese dal quale viene la mia famiglia”.
Piazza non si è sbilanciato sulle possibilità dell’Italia nel torneo: “Diciamo che ho comunicato al General Manager dei Padres Sandy Alderson che non ho prenotato il volo del ritorno”.