MAZZIERI AL LAVORO PER LA PREMIERE 12
L’articolo di Riccardo Schiroli per il sito ufficiale della Fibs.
Il 24 ottobre partirà per Taiwan un gruppo di 28 giocatori, ma la lista definitiva va consegnata entro il 4 novembre: “Stiamo aspettando qualche risposta” spiega il manager, che prende atto delle rinunce (motivi di lavoro) di Peppe Mazzanti, Riccardo De Santis e Matteo Galeotti. Qualche indizio sulle convocazioni dalle presenze a Tirrenia
Procede non senza difficoltà il lavoro di costruzione della squadra che rappresenterà l’Italia al Premier12. Gli azzurri partiranno alla volta di Taiwan sabato 24 ottobre con una rosa di 28 giocatori, ma il roster diventerà definitivo soltanto il 4 novembre. Questo potrebbe dunque significare che ci sono possibilità che la rosa venga modificata in corso d’opera.
“Stiamo aspettando diverse risposte” spiega il manager Marco Mazzieri “Perché l’utilizzo di alcuni giocatori dipende dai club con i quali sono sotto contratto”.
E’ il caso di Anthony J. Morris, che sarebbe all’esordio, lanciatore classe 1986 con 177 partite in Minor League (51 a livello di Triplo A) e sotto contratto con i Pirates di Pittsburgh, che sta giocando per Magallanes nella Lega Venezuelana-LVBP.
E’ il caso anche di veterani azzurri come Tiago Da Silva (con Lara nella LVBP), Alex Liddi (in Messico nella Liga del Pacifico con Jalisco), Josè Escalona (Gigantes di Riva, Lega del Nicaragua-LBPN).
Mazzieri renderà nota la lista dei giocatori che saranno a Taiwan per la prima fase di preparazione solo alla vigilia della partenza. Ma intanto si può sapere chi di sicuro nella lista non ci sarà. Si tratta di Peppe Mazzanti, Riccardo De Santis e Matteo Galeotti, che hanno dovuto rinunciare per problemi di lavoro.
E’ molto probabile che della rosa faranno parte Alberto Mineo, Filippo Crepaldi, Davide Anselmi,Federico Celli, Paolino Ambrosino, Alessandro Vaglio, Mattia Reginato e Renato Imperiali. Hanno infatti iniziato a lavorare, seppure in tempi diversi, presso l’Accademia di Tirrenia.
Nemmeno c’è motivo di dubitare della presenza nello staff dei lanciatori di Alessandro Maestri.
“Diciamo che probabilmente non avremo la squadra potenzialmente più forte, anche perché non potranno essere convocati i giocatori sulla lista dei 40 delle Franchighie MLB, il che esclude per il momento Colabello e Venditte. Ma ho già ricordato che dobbiamo vedere questo come un’opportunità. Per alcuni dei nostri giovani sarà una eccellente possibilità per mettersi in mostra”.
L’Italia è comunque al Premier12 per competere: “Certamente. L’undicesimo posto nel ranking mondiale non ce lo ha regalato nessuno. La partecipazione a questo torneo di alto profilo ce la siamo guadagnata con le prestazioni della nazionale maggiore e delle nazionali giovanili e questo resta un motivo d’orgoglio”.