Maestri segue la nazionale di calcio

20 Giugno 2014
IL LANCIATORE ITALIANO DEI BUFFALOES ATTENTO ALL’ITALIA AI MONDIALI DI CALCIO

Quando Mario Balotelli ha portato in vantaggio l’Italia nel secondo tempo della partita contro l’Inghilterra durante la Coppa del Mondo del 2014 tutti gli italiani del globo hanno gioito. Tra questi anche “Alex” Maestri, il lanciatore italiano degli Orix Buffaloes che stava seguendo la partita ad Osaka.

Italia – Inghilterra è iniziata alle 7 del mattino in Giappone e Maestri, che poche ore più tardi si sarebbe dovuto trovare all’interno del Kyocera Dome ha avuto tempo di ammirare la vittoria per 2 a 1 della squadra azzurra. Poche ore più tardi, Maestri ha avuto la possibilità anche di scendere in campo per il nono inning nella partita contro i Chunichi Dragons.

“Mi sono svegliato alle sei quel giorno” ha poi affermato Maestri oggi al Tokyo Dome. “Sono andato a letto presto perché avevo voglia di seguire la partita. Al pomeriggio avremmo avuto la partita, ho deciso quindi di riposarmi meglio, anche se non esco mai fino a tarda notte.”

Maestri è un giocatore di baseball professionista, ma è cresciuto a pane e pallone in Italia. Tra i suoi calciatori preferiti si annovera Andrea Pirlo. Nonostante la sua passione per il gioco del calcio, non si può dire che lo pratichi assiduamente.

“Ho giocato a pallone fino all’età di cinque anni, quelli sono stati gli unici anni di attività. Poi ho iniziato a praticare il baseball, la mia vera passione. Non nascondo che quando sono in Italia mi piace giocare a calcetto con i miei amici di sempre.”

Il sorriso di Alessandro diventa sempre più grande quando parliamo della vittoria contro l’Inghilterra anche se non crede che l’Italia possa vincere questo mondiale.

“Non si può mai sapere, forse l’Italia avrà l’opportunità di proseguire il suo cammino, ma non penso che possa arrivare a vincere.”

Se tutto procedesse per il verso giusto potrebbe essere proprio il Giappone a fermare il cammino della squadra azzurra.

Anche in questo caso Maestri sorride e scherza con i suoi compagni di squadra dicendo loro che, in caso di scontro “diretto” si presenterebbe al campo con la bandiera dell’Italia.

“Penso che la squadra Giapponese sia molto ben assortita, Alberto Zaccheroni è il manager ed è italiano. Mi piace lo stile della squadra nipponica, ho seguito la partita anche qualche giorno fa, speravo vincessero.”

Alex si riferiva al match di apertura contro la Costa D’Avorio, nel quale il Giappone è subito andato in vantaggio con Keisuke Honda per poi farsi recuperare e perdere 2 a 1 in rimonta.

“Succede, soprattutto durante le prime partite. Il Giappone ha iniziato bene, poi è entrato Didier Drogba ed è sembrato che la squadra ivoriana avesse un piglio diverso.”

Il calcio è lo sport nazionale in tantissimi paesi, ma è stato invece il baseball a portare Maestri in diverse parti del mondo.

Maestri è nato nel 1985 a Cesena, una città che ha visto i natali di ben due papi ed è la sede della libreria Malatestiana, una delle prime biblioteche pubbliche in Italia. E’ anche la città del Cesena Calcio, appena promossa in serie A, dove ha militato anche il difensore giapponese Yuto Nagatomo. Lo stesso Nagatomo ora gioca per l’Inter di Milano, la squadra preferita da Maestri.

Maestri ha iniziato a giocara a baseball nella piccola cittadina di Torre Pedrera per poi trasferirsi nel 2005 a San Marino, giocando comunque nel campionato italiano. A quel punto fu Bill Holmberg, che a quel tempo lavorava come scout europeo per i Chicago Cubs, ad allenarlo nella nazionale di baseball italiano e così Maestri firmò, nel 2006 proprio per i Cubs, diventando il primo lanciatore nato e cresciuto in Italia a firmare un contratto professionistico con un organizzazione di Mlb.

Maestri ha militato per cinque anni nell’organizzazione dei Cubs giocando fino al livello AA. Nel 2001 è stato poi rilasciato accettando così un contratto con una squadra di lega indipendente del Nebraska, i Lincoln Saltdogs. Durante quell’inverno ha anche giocato nel campionato australiano con i Brisbane Bandits.

Tornato in Italia è sceso un paio di volte in campo con la casacca dei Pirati di Rimini nel 2012 per poi volate in Giappone in Marzo. Il suo debutto in Giappone avvenne con la casacca dei Kagawa Olive Guyners nella lega Shikoku Island League. Il suo fu un periodo alquanto breve perché, poco dopo venne firmato dai Buffaloes in Luglio.

Maestri ha avuto anche la possibilità di lanciare a livello internazionale con la squadra italiana, durante tre edizioni del World Baseball Classic.

“E’ meraviglioso indossare la casacca del proprio paese, c’è tanta pressione, ma è un esperienza meravigliosa. Pensare che un paese stia tifando per te ti rende orgoglioso e ti fa rendere al massimo, sportivamente parlando.”

La prossima partita dell’Italia del calcio ai mondiali è programmata per sabato pomeriggio. I Buffaloes a quell’ora staranno giocando e Maestri ha già in mente cosa farà.

“Giocheremo quel giorno” continua “In Giappone sarà l’una di mattina, proverò a svegliarmi durante la notte e vedrò se riuscirò a rimanere sveglio…”