L’articolo di Marco Landi per la Fibs.
L’Italia è squadra ‘visitor’ nel primo impegno dell’Europeo 2019, sul campo 1 del Bonn Capitals Stadium contro la Francia; impiega un paio di riprese a prendere le misure dei lanciatori transalpini, poi fa valere una superiorità mai in discussione, incrementando il vantaggio inning dopo inning, fino al 16-2 finale che manda in archivio anche le 21 battute valide, il fuoricampo di Federico Celli e il perfetto 6 su 6, con fuoricampo, di Sebastiano Poma.
Gerali consegna la prima palla del torneo nelle mani di Alessandro Maestri, conferma Epifanointerbase e schiera Drew Maggi a difesa del sacchetto di terza.
L’interno dei Rochestrer Red Wings è il primo battitore del lineup, con capitan Vaglio in seconda posizione; sono i primi out del partente francese Keino Perez, prima che Colabello, salvo per errore del terza base Patrice, e Mazzanti, singolo a sinistra, costruiscano il primo pericolo per la difesa transalpina, ma la secca linea di Mineo è intercettata dall’interbase Lefevre con un bello scatto sulla sua destra.
Con uno fuori, Lefevre è anche il primo corridore francese, con 4 ball concessi da Maestri, poi la difesa azzurra si produce nel doppio gioco Epifano-Vaglio-Colabello che mette fine all’inning.
Il secondo attacco procura all’Italia solo il singolo di Poma, mentre nella parte bassa, un errore di Epifano consente ad Hanvi di arrivare salvo in prima, curato da Maestri, ed eliminato poi dall’assistenza di Maggi sulla battuta di Boucheron il quale, da potenziale secondo out, arriva fino in terza per l’errore di tiro di Vaglio. La fase termina con la volata a destra di Dagneau.
La partita si anima al terzo, con gli azzurri che mettono il primo punto sul tabellone grazie al singolo a sinistra di Colabello che spinge Maggi, in seconda su errore di Dagneu a sinistra, a casa base e Vaglio, colpito, in seconda. Non ci sono ancora out, ma il pop di Mazzanti e la battuta in doppio gioco di Mineo lasciano all’Italia un po’ di amaro in bocca.
Gli azzurri danno fuoco alle polveri nell’inning successivo, con i due fuoricampo consecutivi di Federico Celli e Sebastiano Poma; Perez accusa il (doppio) colpo e colpisce Koutsoyanopulos dopo il singolo concesso ad Epifano, ma né Maggi, né Vaglio, né Colabello riescono a concretizzare l’occasione.
La Francia accorcia nella sua fase offensiva, che si apre con il solo homer a sinistra del catcher campione d’Italia con l’UnipolSai Bologna Andy Paz. Hanvi buca il diamante con un singolo, nonostante il tentativo di Epifano, e arriva fino in terza grazie alla rimbalzante di Duforest e a un lancio pazzo di Maestri; Boucheron batte su Epifano, che lo elimina in prima mentre Hanvi segna il 2-3, quindi Dagneu tocca sul pitcher italiano il primo lancio ed è il terzo out.
È ancora da un errore difensivo francese che scaturisce il quarto punto azzurro: Brown perde la battuta di Mazzanti, salvo in prima, Mineo prende 4 ball, poi Celli alza la palla a destra e consente al compagno di arrivare in terza; Poma batte sul lanciatore e guadagna un singolo che vale il 4-2 grazie anche alla scivolata decisa di Mazzanti. È a questo punto che un violento acquazzone costringe gli arbitri a sospendere la partita e passa oltre un’ora e mezza prima che le squadre possano entrare nuovamente sul diamante.
Sul monte azzurro non c’è più Maestri, che chiude con tutti ‘2’ sul suo ruolino (punti, basi e K) in 4.0 e 51 lanci, sostituito da uno dei volti nuovi della Nazionale di Gerali: Michael Johnson, 1991, in forze ai New Britain Bees; originario di Georgetown, di mamma italiana, Johnson è un rilievo mancino cresciuto nel Dartmouth College, da cui è stato selezionato nel 14° round del MLB Draft 2013. Ha fatto parte dell’organizzazione dei Los Angeles Dodgers dal 2013 al 2018, raggiungendo anche i campionati di doppio A e triplo A, mentre nel 2019 si è accasato ai Bees, compagine che milita nella lega indipendente Atlantic League (1 vittoria e 2 sconfitte, 2.94 media PGL in 33.2 inning lanciati su 35 apparizioni con i Bees). L’impatto sulla gara è autorevole, con 2 strikeout e 1 colpito nel quinto inning.
La sesta è la ripresa in cui il lineup azzurro, con 2 out, scava il solco sui lanci di Yoann Vaugelade(entrato per Perez), che ottiene solo 2 out, e del suo rilievo Eric Moore: dopo il singolo di Maggi e la battuta in doppio gioco di Vaglio, Colabello e Mazzanti, con un singolo a testa, e Mineo, base ball, riempiono i sacchetti, quindi il colpito di Celli vale il 2-5, prima che il singolo al centro di Poma, con l’aiuto della difesa francese, sparecchi tutto. Sul 2-8 entra Moore, che concede a Epifano il singolo del nono punto.
Johnson si libera, concedendo un singolo, del sesto attacco transalpino, mentre il doppio di Vaglioin apertura di settimo non porta a nulla per il pop di Colabello e la battuta in doppio gioco di Mineo.
La settima difesa azzurra vede l’uscita di Epifano e l’ingresso di Reginato all’esterno destro, con Koutsoyanopulos che si porta in terza base e Maggi all’interbase. Dopo il singolo di Dagneau, poi primo out per scelta difesa, Johnson, con 32 lanci in ruolino, lascia il posto ad Alex Bassani.
All’ottavo, sul nuovo lanciatore francese Rault, arriva il decimo punto azzurro, grazie al doppio di Poma, al singolo di Reginato e alla battuta in diamante di Koutsoyanopulos. Bassani esce senza patemi anche dall’ottavo, mentre i compagni allungano ancora al nono: singolo di Colabello, base a Mazzanti e doppio di Mineo, per il 2-11, dodicesimo punto col singolo più errore su Celli e tredicesimo con il 6 su 6 di (con 1 fuoricampo, 1 doppio e 5 RBI) di un torrido Sebastiano Poma. C’è ancora spazio per il doppio di Koutsoyanopulos che fissa il 2-16, chiuso con gli ultimi 3 out in 9 lanci da Nick Pugliese.
Domani 8 settembre, seconda partita della prima fase contro la Croazia, alle 16:00 da Solingen, con diretta streaming su Playo TV.