SI CHIUDE IL RITIRO PRE-CLASSIC
L’Italia chiude il ritiro pre-Classic con una vittoria.
L’articolo di Marco Landi per la Fibs.
L’Italia di Marco Mazzieri ha chiuso le amichevoli organizzate nel ritiro pre-classic dalla Federazione con quella che non si può definire altro che una bella prova contro gli LG Twins di Seul, squadra della massima lega pro coreana, sconfitta per 3-2.
Al di là del fatto che si tratta di una gara nella quale, ovviamente, i tecnici si sono attenuti a un preciso programma di allenamento che poco ha a che vedere con il vincere o il perdere, gli azzurri hanno saputo andare in vantaggio per primi e resistere al ritorno degli avversari nella settima ripresa, che è spesso la chiave di volta degli incontri e hanno risposto all’aumento del ritmo dei coreani con una difesa attenta e un monte di lancio che non si è lasciato impressionare dalla folata offensiva che ha fatto seguito alla girandola di cambi operata dal manager orientale.
Poma ed Epifano avevano aperto la gara con 2 singoli a seguire, senza conseguenze, poi, nel secondo attacco, il singolo di Ambrosino e il triplo di Morreale che arriva poi a casa base sull’errore conseguente alla battuta in diamante di Mercuri (che chiuderà a 3 su 4), per lo 0-2.
Sul monte, un ottimo Sam Gaviglio (2 valide concesse in 3.0) prima e un altrettanto efficace Alessandro Maestri (1 valida, 2 K in 2.2) dominano il lineup coreano senza troppi problemi.
Al settimo arriva anche il terzo punto italiano, segnato da Desimoni, in base per errore, su doppio di Liddi.
Anche Florian, entrato al sesto, fa il suo lavoro e Mazzieri lo cambia nella parte bassa del settimo, dopo un singolo, quando già ci sono 2 out. Tocca così a Oberto, che concede 3 singoli a seguire e, con essi, i 2 punti, 1 da addebitare al suo predecessore, che riportano sotto i Twins.
La prima palla messa in campo dai coreani nell’ottavo attacco dà modo a Epifano, entrato a coprire la terza al posto di Liddi, di eseguire una prodezza che esalta il dugout azzurro. Oberto chiude bene l’inning e Teran s’incarica del nono con grande autorevolezza: consola e incita Mercuri, il quale aveva assistito male in prima base la che avrebbe potuto chiudere la gara, e fa battere alto sulla testa di Desimoni il lancio successivo, mandando le squadre negli spogliatoi.
Il domani dell’Italia è l’alba del World Baseball Classic propriamente detto: il 5 marzo è infatti la data in cui i giocatori provenienti dagli spring training della lega maggiore si uniscono alle rispettive nazionali. Per Mazzieri e il suo gruppo comunque non una ragione sufficiente per mancare l’opportunità di allenarsi.
Così in campo l’Italia: Poma 7 1/2 (Desimoni 8’ 0/3); Epifano 6, 5’ 1/5 ; Liddi 5 1/4; Chiarini 9 0/4; Vaglio dh, 4’ 1/4; Ambrosino 8, 7’ 1/3; Morreale 2 1/2; Seminati 3 0/4; Mercuri 4, 6’ 3/4. Lanciatori: Gaviglio 3.0, 2H, 2SO; Maestri (W) 2.2, 1H, 2SO; Florian 1.0, 1ER, 1H, 1BB, 1SO, 1HP; Oberto 1.0, 3H, 2BB; Teran (SV) 1.1.