L’articolo di Kevin Senatore per la Fibs.
Matteo Bocchi ha firmato il suo primo contratto professionistico con i Chicago Cubs. Dopo la mancata selezione del Draft, il lanciatore classe 1996 è riuscito a trovare un accordo con la franchigia della Windy City, che gli consentirà di compiere il primo salto nel professionismo partendo da Mesa (Arizona), dove si sottoporrà alle visite mediche e poi sarà assegnato ad una delle squadre affiliate.
“Fino a ieri ero sorpreso per l’esito del Draft. Mi avevano allertato nella seconda giornata e mi aspettavo una chiamata, invece è finita in maniera un po’ strana, anche perchè i miei coach e altri osservatori mi avevano detto che le mie possibilità di essere selezionato c’erano. Poi ieri (venerdì, ndr) è arrivata la chiamata dei Cubs prima, poi di altre squadre, ma alla fine ho scelto i Cubs e sono pronto” ha dichiarato il giovane talento nostrano, attualmente a Austin (Texas) prima di cominciare la sua nuova avventura.
Il 22enne (ne compirà 23 il 19 luglio) è nato a Parma ed è cresciuto nel vivaio del Crocetta, ma presto la sua formazione come lanciatore si è spostata oltreoceano. Nel 2014 ha partecipato all’International Stars College Showcase, in cui è coinvolto Mauro Mazzotti, e nell’anno successivo ha intrapreso il percorso nell’Odessa College in Texas. Un ciclo che è proseguito negli ultimi anni attraverso una crescita costante a Odessa e con l’inserimento nella squadra della University of Texas, i Texas Longhorns, una delle compagini più prestigiose degli Stati Uniti.
Nel 2018, Matteo Bocchi è stato protagonista nel cammino verso la College World Series dei Longhorns con il successo decisivo contro il potente attacco di Tennessee Tech. Quest’anno, invece, non è riuscito a competere nella World Series, ma ha avuto la possibilità di mettere in mostra le sue qualità con 17 presenze (2 partenze), 2 vittorie e altrettante sconfitte e una media ERA di 2.45 in 33 inning. “Sono soddisfatto di quanto ho mostrato in queste ultime stagioni e penso che, a livello statistico, la stagione appena conclusa in Texas sia stata la migliore” ha affermato Bocchi. In questi anni ha mostrato più volte la sua voglia di migliorarsi e si è fatto apprezzare per la sua dedizione. Nel corso di questa stagione ha effettuato qualche modifica nel suo caricamento e nel rilascio della palla e i risultati sono stati positivi. Resta da vedere come si trasferiranno le sue doti nella realtà della Minor League e se il suo ruolo predominante sarà il partente o il rilievo, dato che ha occupato entrambi i ruoli negli ultimi anni.
Il giocatore tesserato dalla Fortitudo Bologna nell’inverno 2015/16, protagonista anche in alcune occasioni con la divisa della Effe, raggiunge Robel Garcia (attualmente in triplo A in Iowa) nell’organizzazione dei Chicago Cubs, che ha firmato giocatori provenienti dal bel paese già in passato, tra cui Alessandro Maestri e Alberto Mineo.
Bocchi ha vestito la divisa della Nazionale italiana nel Super 6 2018, effettuando un’apparizione contro la Repubblica Ceca. A seconda della squadra in cui giocherà e delle tempistiche della stagione si saprà meglio se potrà essere coinvolto nella corsa verso i Cinque Cerchi della Nazionale, ma il prodotto della University of Texas continuerà a vivere il sogno di raggiungere la Major League Baseball. Il percorso è ancora molto lungo e difficile, ma il primo passo è stato compiuto.