I BLUE SOX VINCONO LA PRIMA GARA DELLA SERIE CONTRO I TEMIBILI HEAT
Un ottimo quarto inning in attacco è la chiave per la rimonta
Protagonista ancora il lanciatore italiano Alessandro Maestri
Super partita di Sydney che è riuscita a ribaltare lo scoppiettante inizio di gara di Perta. Una vittoria di costanza dopo una bellissima partita finita 7 a 4 per gli ospiti.
Gli Heat sono partiti fortissimi nel primo inning, neanche il tempo di dire play ball che Tim Kennelly ha colpito duro per un leadoff homer che ha immediatamente dato il vantaggio. Perth ha continuato imperterrita, mettendo a segno 5 valide nei sei turni di battuta consecutivi.
Tre singoli che hanno riempito le basi, una volata di sacrificio e un altra valida.
Dopo la doccia fredda iniziale e una partenza comunque solida del partente di Sydney Alessandro Maestri, Sydney, l’attacco dei Blue Sox è riuscito a finalizzare al quarto inning. Tre singoli, un lancio pazzo, e un colpito hanno visto i Blue Sox segnare cinque punti in un inning contro una delle squadre più forti del campionato.
Dopo i primi due inning zoppi, Maestri ha eliminato 12 dei 14 battitori affrontati, con 7 K, diventando il primo lanciatore in stagione a mettere a segno 50 strikeout.
Sydney ha fatto scendere dal monte il partente degli Heat, Ryan Flores, proprio al quarto inning. Sul monte si è quindi presentato il veterano Dan Schmidt. Schmidt è riuscito a limitare i danni, concedendo un punto in quattro inning giocati.
L’olandese Dwayne Kemp ha aumentato la sua media battuta a .341 in stagione, con due valide, mentre il catcher Jack Murphy ha avuto un ottimo 2/5 con un doppio (il primo in stagione) e due punti battuti a casa.
Il rilievo dei Blue Sox, Ty’Relle Harris è subentrato a Maestri lanciando fiamme a 95 miglia, non concedendo alcun punto nei due inning giocati. La sua media ERA, dopo 9 partite giocate è ancora intonsa.
Pete Kozma è stato l’unico giocatore degli Heat ha battere più valide durante l’incontro.
Domani, il faccia a faccia tra le due prime del campionato continuerà con un doubleheader.