BRUTTA SCONFITTA DEGLI HEAT CONTRO I BANDITS
Gli Alcohol Think Again Perth Heat hanno perso giovedì notte contro i Brisbane Bandits per 6 a 2 al Barbagallo Park. Una prestazione formidabile dei lanciatori dei Bandits ha permesso a Brisbane di pareggiare provvisoriamente la serie della nona giornata dell’Australian Baseball League.
Brisbane ha subito messo le cose in chiaro al primo inning con il fuoricampo di Josh Roberts. Poi, il seconda base degli Heat, già eroe della serata precedente ha risposto al secondo inning, con un fuoricampo che ha riportato il punteggio in parità.
Il prima base dei Bandits, David Sutherland ha colpito al quarto inning un doppio ed è entrato a punto grazie alla scelta difensiva degli Heat sulla battuta di Matt Roxburgh. Lo stesso Roxburgh ha poi rubato la seconda base e si è spostato in terza grazie ad un lancio pazzo. Con la volata di sacrificio di Steven Greer ha poi segnato il punto del 3 a 1. Anche al quinto inning è stato Sutherland ha battere valido per portare a casa Brad Dutton e allungare il punteggio sul 4 a 1.
Gli Heat hanno poi riempito le basi al sesto inning, ma con due out è stato il terza base dei Bandits Kevin Hoef a raccogliere la rimbalzante per il terzo out. Questo è stato anche l’ultimo out con Alex Maestri sul monte. E’ stato proprio Maestri ad addormentare i battitori di Perth, concedendo solo quattro valide e un punto, lasciando al piatto sei avversari. Brisbane ha cavalcato l’onda positiva al settimo con un doppio di Roberts. Dopo di lui Hoef ha battuto un singolo e Sutherland ha guadagnato una base ball, riempiendo le basi. I singoli con punti battuti a casa di Roxburgh e Mitch Nilsson hanno portato il punteggio sul 6 a 1 Brisbane.
Brenden Webb ha fatto di tutto per riaprire la partita, con un fuoricampo al settimo inning, per portare il punteggio sul 6 a 2. Il rilievo dei Bandits, Sean Jarrett non ha però subito il colpo e ha lanciato per tre inning, concedendo un solo punto e guadagnando la salvezza. Al nono Corey Adamson era riuscito a raggiungere salvo la prima base ma lo stesso Webb non è riuscito a ripetersi, la sua battuta infatti si è fermata qualche metro prima, precisamente nel guantone dell’esterno sinistro di Brisbane.
“C’è poco da dire onestamente” ha poi detto il manager degli Heat, Brooke Knight. “Il lanciatore di ieri sera è stato abbastanza bravo e Maestri, che è sicuramente uno tra i migliori 3 lanciatori di tutta la lega, ha lanciato molto bene. I nostri ragazzi se ne sono accorti, siamo il miglior attacco del campionato, sono stati bravi loro.”
A continuato poi James McOwen “Aveva un gran controllo sulla palla dritta e riusciva a metterla sempre in differenti punti del piatto. Inoltre riusciva a muoverla molto bene, non siamo abituati a vedere questo tipo di lancio nella lega. Ha sempre lanciato sulle 90 miglia e quando ho preso il secondo strikeout a confondermi è stata la split-finger. L’unica volta che mi ha concesso una bella dritta pulita da colpire, l’ho spizzata in territorio di foul, mi sono accorto che c’ero quasi, quindi mi sono rilassato e sono tornato al piatto. Non sono riuscito a concentrarmi sul contatto, che era la cosa fondamentale.”