L’ITALIA SI ARRENDE CONTRO L’OLANDA 2 A 1: SFUMA LA FINALE
Gli azzurri , sempre avanti 1-0 con un grande Maestri sul monte, cedono all’Olanda nel finale 2-1.
Decisivi i due punti battuti da De Caster.
Giocheremo solo per il 4° posto contri Cuba. Doppio di Celli. Giappone già in finale, l’altra finalista di domenica uscirà fuori da Taiwan-Olanda
L’articolo di Stefano Arcobelli della Gazzetta.
L’Italia del baseball cede di misura, al 9° inning all’Olanda e manca la possibilità di giocarsi la finale dell’Haarlem week: l’Olanda spareggerà contro Taiwan e vincendo giocherebbe domenica la finalissima contro l’imbattuto Giappone. La nazionale di Gerali, perdendo stasera, potrà solo contendere il quarto posto a Cuba, che ieri ha vinto il suo spareggio contro i tedeschi.
Un 1-2 pieno di rimpianti in una partita stretta, dominata sul monte da Orlando Yntema (ha giocato nel nostro campionato), che poi consegnato la pallina ai rilievi per risolvere il match, e da Alessandro Maestri autore di una superba prova, la seconda dopo quella vincente contro Cuba: i suoi slider hanno tenuto a freno le mazze orange, da cui è emerso al momento giusto l’interno De Caster, capace di battere entrambi i punti dei campioni d’Europa.
Noi vantiamo più valide ma non basta: vale solo per le statistiche. In questto caso è mancato l’allungo ed il cinismo al box tricolore, nel corso dei vari inning, mentre nel finale gli olandesi hanno ribaltato il match con il walkoff decisivo.De Caster è stato infine votato mvp del match. L’Italia aveva perso già 7-0 all’Olanda, ma stavolta ha fatto tremare i padroni di casa.
LA PARTITA — Al 2° inning Mercuri batte l’ 1-0 per Sambucci. Al 6° con 2 out, Garcia prende la terza sul doppio di Celli, ma Mercuri spedisce un’innocua rimbalzante: l’Italia spreca una grande occasione per incrementare il punteggio. Anche al 7° con Garbella in base e Colabello al box sul rilievo Hujier non riusciamo a sfruttare l’opportunità: Chris è strikeout.
Così si sveglia il box arancione: singolo di Leonora, base a Boekoudt, visita a Maestri, che lascia strikeout Urbanus e respira.
Ma arriva sul più bello, con 2 out, la rimbalzante centrale del pari, battuto da Caster. Tutto da rifare. Al penultimo turno, la linea di Garcia a destra spinge Vaglio in terza, tocca ancora a Celli ma un doppio gioco spegne gli ardori. Tocca ad Alex Bassani sul monte. Nono attacco: base a Lampe, che tra rubata e palla mancata si ritrova in terza. Arriva la base anche per Leonora e a Boekhoudt. Situazione disperata a basi piene e zero eliminati. Pop di Urbanus, ma De Caster è davvero ispirato e batte il singolo del 2-1 di Lampe.
E’ finita, davvero, stavolta.
Con un altro rimpianto azzurro grande così.