L’ITALIA CHIUDE IL CICLO DI AMICHEVOLI IN PREPARAZIONE ALLA “COPPA INTERCONTINENTALE” CON UNA COMODA VITTORIA SULLA REPUBBLICA CECA
A Taichung non c’è stata partita contro una selezione boema appena sbarcata a Taiwan: gli azzurri si sono imposti 12-2
L’Italia ha chiuso con una rotonda vittoria (12-2) contro la Repubblica Ceca il ciclo di partite amichevoli in preparazione alla Coppa Intercontinentale di baseball. I boemi hanno alternato ben 8 out, per sopraggiunto limite di lanci effettuati dal pitcher.
A proposito di lanciatori, il monte azzurro ha ancora una volta avuto un rendimento eccellente, a cominciare dall’ottimo partente lanciatori, ma nonostante questo in 2 riprese (la quarta e la nona) il gioco è stato interrotto, senza che arrivasse il terzo Cillo, che ha mostrato una velocità rispettabile (89 miglia all’ora) e la solita capacità di centrare la zona dello strike con almeno 3 tipi diversi di lancio.
Cillo ha corso l’unico pericolo alla seconda ripresa, subito dopo il punto del vantaggio azzurro segnato da Ramos su singolo di Chapelli. Il capitano ceco BudskySladek hanno battuto valido in sequenza e Cillo, dopo l’eliminazione al piatto del catcher Vojak, ha riempito le basi con 4 ball all’esterno sinistro Sucha. Il pitcher della Fortitudo Bologna ha però chiuso con lo strike out sul seconda base Blasek e facendo battere una volata a destra all’interbase Drong. Contro di lui, la Repubblica Ceca è riuscita a tornare in base solo al quinto, grazie ad una base ball e ad un errore di Infante, tradito in terza da un rimbalzo falso, che ha permesso ai boemi di segnare il primo punto. Ma a quel momento l’Italia conduceva già 7-0, in virtù dei 2 punti spinti a casa da Ramos e Chapelli al quinto contro Derinek.
L’Italia aveva preso il largo al quarto. Contro il malcapitato Dufek, e con 2 out, gli azzurri avevano colpito la bellezze di 6 valide consecutive. Aveva dato il via Chiarini (che chiuderà a 4 su 5) con un doppio e aveva finito Infante con un singolo.
Al quarto attacco azzurro il terzo out non è mai arrivato, visto che le squadre si erano accordate su un limite di lanci per i pitcher in ogni ripresa che Dufek ha superato con la base a De Simoni; il turno si è chiuso con 4 punti segnati.
La Repubblica Ceca otterrà un altro punto al sesto, grazie ad un doppio di Budsky contro il primo rilievo azzurro Panerati.
Dopo il grossetano dei Cincinnati Reds, Mazzieri ha chiamato in pedana Andrea Pizziconi, Maestri e Cicatello. Quest’ultimo ha subito al nono 2 valide e riempito i cuscini con una base ball, prima di chiudere di prepotenza con 2 strike out.
Proprio al nono l’attacco italiano ha reso il divario pesante. Contro Tomek gli azzurri hanno colpito 3 valide, incluso un doppio di Bertagnon, costringendo i cechi a chiamare dalla seconda base Blasek per chiudere la partita. Ma al nuovo venuto non è andata tanto meglio: ha concesso un singolo a Pantaleoni, non ha coperto la base sulla battuta di Infante verso la prima e ha colpito Zileri. Con un out, la Repubblica Ceca non è riuscita per altro a chiudere il doppio gioco sulla battuta in diamante di Granato e anche questo attacco italiano si è chiuso per il raggiunto limite di lanci.