FAVOLE
Dal blog di Mario Salvini della Gazzetta dello Sport
Per quanto impari erano le sfide. Per i personaggi che avevano in campo il Messico e il Canada.
E cioè: Sergio Romo, closer dei San Francisco Giants; Adrian Gonzalez, il più pagato tra tutti i Los Angeles Dodgers (154 milioni per 7 anni, 23 milioni nel 2012); Justin Morneau, Mvp dell’American League 2006; Joey Votto, Mvp della National League 2010…
Per chi è stato davvero protagonista. E cioè anche, o forse soprattutto, ragazzi nati in Italia: Alex Liddi, Alessandro Maestri, Mario Chiarini.
E poi Chris Colabello che in Italia, a Rimini, ha giocato da ragazzino. Perché stando alla logica avevamo appena una manciata di possibilità su cento di vincere una delle due partite, e invece le abbiamo vinte tutte e due. Quella col Canada per manifesta inferiorità. Per quel che stanno dicendo adesso dei ragazzi italiani in tutto il resto del mondo del baseball.
Perché la mente di tutto è Marco Mazzieri, italiano, di Grosseto. Per tutto questo e molto di più, quel che ha fatto l’Italia del baseball è stata una delle più incredibili imprese di una nostra squadra nazionale. Quasi certamente la più inaspettata, contro pronostico.
Sarebbe stato bello raccontare tutto, emozione per emozione, al 98% degli italiani che di baseball non sa niente. E non se ne interessa. C’erano significati da spiegare, confronti da fare, situazioni da tradurre. E magari qualcuno avrebbe intuito la portata della cosa. E capito che il baseball scrive favole anche qui.