L’articolo di Baseball Mania.
Inizia bene la stagione della UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna, che stanotte ha esordito vincendo nel difficile campo del San Marino Baseball, battuto a Serravalle con il risultato di 5 a 4 in una gara avara di valide, con un’ottima cornice di pubblico a salutare l’opening day del massimo campionato italiano di baseball di serie A1, ma soprattutto accorso in massa per ricordare il compianto presidente del Rimini, Rino Zangheri, a cui è stata dedicata la serata.
La prima formazione ufficiale schierata dal manager Daniele Frignani – ricordiamo che la partita era riservata ai lanciatori di scuola italiana – ha avuto una composizione dettata anche dallo stato di forma degli atleti, al termine della fase di preparazione, vedendo come annunciato Andrea Pizziconi nel ruolo di lanciatore partente, rilevato dal giovane Claudio Scotti, all’esordio in biancoblu, dopo sole tre riprese e infine da Alex Bassani, che ha festeggiato il suo ritorno a Bologna con una bella vittoria, anche se sofferta, frutto di 4.1 riprese (e quasi 70 lanci) nelle quali ha bloccato l’attacco dei titani, concedendo 3 valide indolori, una base ball e 2 colpiti, a fronte di 4 eliminazioni al piatto. Il lineup dei campioni d’Italia è stato così schierato: Ferrini (seconda base), Nosti (esterno destro), Vaglio (interbase), Marval (ricevitore), Leonora (esterno centro), Russo (esterno sinistro), Grimaudo (prima base), Agretti (battitore designato) e Fuzzi (terza base). Non ci sono state sostituzioni per Bologna nel corso del match, salvo quelle dei lanciatori.
Una gara atipica quella giocata a San Marino, dove gli ospiti hanno ottenuto un importante successo in rimonta battendo appena 3 valide in tutto l’incontro (Fuzzi e Alessandro Vaglio al terzo inning, Nosti al sesto) a fronte delle 6 ottenute dagli avversari. Dunque i biancoblu hanno evidenziato, come era facile prevedere in questa fase iniziale della stagione, un ritardo nella condizione, nei ritmi e nell’amalgama, che non hanno impedito di ottenere la vittoria, frutto di un carattere evidentemente già all’altezza per poter affrontare al meglio le grandi sfide.
Difficoltà per il partente felsineo già al primo inning, quando i padroni di casa sbloccavano subito il risultato con il classico “doppio dell’ex”, una legnata di Josè Flores contro la recinzione, che mandava a segno Romero in base per ball. Al terzo inning ecco la prima reazione dei campioni d’Italia, capaci di ribaltare il risultato grazie alla battuta in diamante a basi piene di Nick Nosti e alla valida del capitano, ma al cambio di campo i titani ottenevano i 3 punti per portare il parziale sul 4 a 2, tentando di ipotecare il match, svuotando le basi piene senza out con 4 ball a Romero e le battute in diamante di Flores e Celli. Da segnalare anche una errata difesa dello stesso Pizziconi su un tentativo di bunt che era fatale per l’esito dell’inning. Con l’ingresso di Scotti al quarto inning la Effe cominciava a chiudere la saracinesca; da rilevare come il romano abbia chiuso la sua prova di 1.2 riprese con ben 5 eliminazioni al piatto.
Il resto del lavoro, come detto, era opera di Bassani, così, dopo la discesa di un ottimo Alessandro Maestri dal mound dei locali, la UnipolSai Fortitudo segnava i tre punti della vittoria su Cherubini, lanciatore perdente, con la complicità della difesa. Al settimo inning il rilievo concedeva due basi in apertura a Grimaudo e Agretti, poi un bunt perfetto di Francesco Fuzzi costringeva nell’errore lo stesso Cherubini, i due corridori andavano a segno per il pareggio e lo stesso Fuzzi arrivava salvo in terza, per essere mandato a casa per il punto decisivo dalla volata di sacrificio di Leo Ferrini.