OTTIMA PARTITA DI MAESTRI
Colpo finale del Padova
Bruciante sconfitta per San Marino
Sorprendente epilogo al “Plebiscito” di Padova. Nel match di recupero valido per la settima giornata di andata del campionato di Serie A1 Baseball, il Tommasin Padova sconfigge in rimonta la T&A San Marino per 4-3, segnando i due punti decisivi nella nona ripresa su una volata di sacrificio da due punti di Andrea Sanson. Ai sammarinesi, che perdono contatto dal quarto posto, non bastano i dieci strikeout in sei inning di Alessandro Maestri e un margine di tre punti dopo sei riprese e mezzo giocate. Grazie alle 14 valide totali battute e allo sprint di Pacini dalla seconda base a casa su una volata di sacrificio, i patavini hanno prevalso, ottenendo l’ottava affermazione stagionale.
La sfida comincia con un equilibrio quasi totale. Due partenti italiani in pedana con l’esperienza di Alessandro Maestri, non utilizzato nel weekend scorso, da un lato e la freschezza di Diego Fabiani, alla sua seconda partenza stagionale, dall’altro si presentano al “Plebiscito”, ma i grandi protagonisti delle prime fasi sono le opportunità sciupate. I patavini lasciano per tre riprese sulle prime quattro un corridore in terza, consentendo a Maestri di mettere a segno otto strikeout sulle dodici eliminazioni ottenute. Gli ospiti, dopo una chance sprecata in apertura, rompono il ghiaccio nel quarto attacco contro il partente avversario. Bermudez(singolo) e Colabello (base su ball) creano l’insidia e Mattia Reginato concretizza con un singolo. Padova corre ai ripari con il rilievoLazaro Leyva, il quale elimina tre battitori consecutivi, ma concede un punto nella quinta ripresa dopo due valide (doppio di Avagnina e singolo di Ferrini) subite e una volata di sacrificio del solito Bermudez. Mentre l’attacco ingrana e lo sostiene, Alessandro Maestri continua ad amministrare il vantaggio e con 94 lanci e 10 strikeout dopo sei riprese mantiene lo shutout all’inizio dell’ultimo terzo di gara.
La terza valida di Ferrini con successiva base rubata e il secondo singolo di giornata di Bermudez allargano la differenza fra le due squadre, ma i veneti non si arrendono e producono un punto sul rilievo Garate a seguito di tre valide, fra cui il singolo da un punto di Perdomo. Con corridori agli angoli in terza, il rilievo mancino del San Marino si riprende con due strikeout consecutivi. Il Tommasin, che troppo spesso ha subito eliminazioni al piatto in situazioni importanti quest’anno, si procura un’altra opportunità all’ottavo attacco grazie alla parte bassa del lineup. Doppio di Martone, singolo di Sanson e Garate viene rimpiazzato da Andrés Perez sul monte di lancio per salvare il margine risicato. A sorpresa, Raffaele Medoro appoggia un bunt al secondo lancio del nuovo pitcher e, oltre a portare a casa il punto del 2-3, arriva salvo in prima. Con prima e seconda occupate il momento sliding doors giunge quando Andrea Sanson viene colto rubando in terza e diventa il primo eliminato dell’inning. Non basta un singolo di Alex Russo per ravvivare le speranze dell’inning patavino che si arresta sullo strikeout ai danni di Galván. Appuntamento con la rimonta solo rinviato, però, perchè Perdomo piazza un’altra valida, la terza di serata, e ancora su un bunt la difesa sammarinese, questa volta con il lanciatore Perez (che mai aveva subito un punto quest’anno) commette un errore sanguinoso che portano l’autore del bunt Filippo Pacini e l’altro corridore in posizione punto. Dopo un altro strikeout su Sciacca, Martone viene passato intenzionalmente in prima base, ma questa volta Padova assolve il suo compito fino alla fine perchè Sanson, sotto di due strike, si fa perdonare dall’ingenuità fra le basi precedente e alza una volata che l’esterno centro Avagnina prende quasi in tuffo. Entra il punto del pari, poi nel riportare la palla fra gli interni, San Marino non esegue al meglio il taglio e Pacini coglie l’occasione arrivando coraggiosamente fino a casa base, battendo di poco l’assist a casa della difesa sammarinese.