L’articolo di Federico Rossini, Olimpia Azzurra
La quarta giornata della Serie A1 di baseball comincia con il botto, e la prima vera grande sorpresa della stagione: Macerata riesce a sconfiggere Parma e a dare la prima delusione di livello a una delle big, mentre continua la corsa di Bologna e San Marino.
Bologna-Collecchio finisce in un autentico dominio della formazione di casa, che al Falchi s’impone per 12-1. Troppo grande il divario in favore della Fortitudo, che ha in Matteo Bocchi il lanciatore vincente. Vaglio con un singolo da 2 RBI e Clementina con un fuoricampo che ne vale altrettanti iniziano le danze nel primo inning, risponde un doppio di Pasotto con errore difensivo bolognese, ma è l’unico sussulto ospite. I padroni di casa dilagano ben presto: complessivamente ci sono 3 RBI a testa per Vaglio, Clementina e Russo ed uno per Dobboletta e Loardi.
San Marino guadagna un facile successo casalingo contro Godo: un 6-1 che nasce direttamente dalla prima ripresa, in cui arrivano quattro punti, e dalla solita qualità di Alex Maestri sul monte. Reginato, Giovanni Garbella e Caseres mettono insieme due doppi da complessivi 3 RBI e la volata di sacrificio del 4-0. Ancora Giovanni Garbella, nella terza, serve il singolo del 5-0, mentre il 6-0 è opera di Avagnina con un doppio che spinge a casa Pulzetti. Meriggi trova un buon singolo al centro che vale il 6-1 definitivo all’ultimo inning, il che sa di punto della bandiera.
Il colpo clamoroso, però, accade a Macerata, che firma l’impresa battendo Parma. Il fuoricampo di Deotto alla seconda ripresa (2 RBI) sembrerebbe indirizzare le cose nel modo previsto, ma nella terza succede di tutto: Morganti segna su errore difensivo, Morresi e Carrera trovano due doppi in fila, Yomel Rivera deve entrare per Pomponi, ma la situazione non cambia perché altri due svarioni ospiti procurano il 5-2 a Macerata. Nella quinta Luciani allunga ancora con il doppio del 6-2; nella sesta Koutsoyanopulos con un doppio e Paolini con la volata di sacrificio portano a due le lunghezze di ritardo del ParmaClima, che però deve arrendersi quando Moredo trova il singolo che manda Morganti a firmare il 7-4; l’8-4 definitivo è opera dell’ultimo singolo al centro di Carrera che spinge a casa proprio Moredo.