LA STAGIONE DEGLI AZZURRI NEL MONDO DEI PROFESSIONISTI
L’articolo della Fibs di Michele Gallerani e Daniele Mattioli.
E’ iniziata la stagione del baseball negli USA. Chris Colabello è nel roster dei Minnesota Twins mentre Alex Liddi partirà dal Triplo A dei Chicago White Sox così come Alessandro Maestri negli Orix Buffaloes in Giappone. Ecco il punto della situazione di tutti gli italiani sotto contratto.
Dopo la disputa delle prime due partite stagionali tra i Los Angeles Dodgers e gli Arizona Diamondbacksavvenuta una decina di giorni fa in Australia, nella notte appena trascorsa è iniziata a tutti gli effetti la nuova stagione della Major League, trasmessa in Italia su Fox Sports 2 (canale 213 di SKY), con tutte le squadre che sono scese in campo per cercare di strappare il titolo ai Boston Red Sox, campioni lo scorso anno.Uno spring training esagerato (.349 di media con 1 fuoricampo 4 doppi 8 rbi e una media di arrivi in base di .462) ha consentito a Chris Colabello di cominciare la stagione nell’ active-roster dei Minnesota Twins.
La sua, in dicembre, quando i Twins ricevettero una offerta per cederlo in Corea, era stata una scelta azzardata (rifiutare un contratto da 1 milione di dollari, per “rischiare” di non averne uno che portasse in cassa la metà della cifra). Invece Chris ha avuto ragione.
Non solo ha convinto il Manager dei Twins Gardenhirea fare di lui il back-up in prima di Joe Mauer e utilizzarlo anche come DH, ma lo ha inserito nella rosa che ha iniziato la stagione. D’altrondeColabello da quando è sotto contratto con i Twins è sempre stato “il giocatore dell’anno delle Minors della franchigia” e questo è un ulteriore passo avanti. Il suo esordio, allo U.S. Cellular Field contro i Chicago White Sox, è stato positivo, almeno per quel che riguarda la prestazione personale: 2 valide, di cui un doppio, su 4 turni; una prestazione che non è stata sufficiente a evitare la sconfitta (5-3), ma che conferma l’ottimo momento di forma di Colabello, che racconta così la sua scelta: “Sapevo che mi sarei potuto giocare le mie carte. Con il lavoro duro che ho sempre fatto per migliorarmi e il cuore mi sono sempre tolto grandi soddisfazioni e anche in questo caso ero convinto che avrei potuto arrivare al top. Adesso sono qui e voglio godermi il momento, ma per farlo al meglio devo solo continuare a lavorare, dare il massimo di me stesso: solo così potrò mantenere il mio posto in squadra”.
Tra coloro che hanno vestito la casacca della nazionale c’è anche Adam Ottavino, pitcher dei Colorado Rockies (brutto il loro esordio, sconfitti da Miami 10-1), che fece parte della spedizione del WBC 2009. Il suo sarà un impegno da rilievo corto e closer, forte delle statistiche della pre-season. Al Classic dello scorso anno c’era invece il catcher Drew Butera (memorabile il suo fuoricampo nella vittoria contro il Messico al Salt River Fields di Phoenix) che ha cominciato la stagione come back-up di A.J. Ellis nei Los Angeles Dodgers. Un altro catcher di valore è Francisco Cervelli, nel gruppo che Mazzieri portò al Classic del 2009. Dopo una travagliata stagione, quella della lunga squalifica, è tornato alla grande nel roster dei New York Yankees, che hanno deciso di riassegnare alle leghe minori il prospetto (classe ’88) Austin Romine, che l’hanno scorso ha guidato la squadra di Major parecchie volte, proprio per lasciare spazio a Cervelli. Parte come back-up di Brian McCann, ma avrà numerose possibilità di scendere in campo nel line-up titolare anche perché ha chiuso lo spring training con la straordinaria media di .405 (che sale a .450 negli arrivi in base) con 4 fuoricampo e 7 rbi. Cifre che costringeranno Joe Girardi a dargli grande spazio e fiducia.
Non è stato certo entusiasmante l’avvio di regular season per il prima base dei Chicago Cubs, Anthony Rizzo che ha dovuto digerire 3 K su 4 turni nella prima partita di campionato persa 1-0 a Pittsburgh contro i Pirates di Grilli. Ma la sue caratteristiche, tecniche e fisiche, sono quelle di un giocatore che ha bisogno di turni alla battuta per mettere “l’occhio sulla palla” e di sicuro la sua stagione non proseguirà così come è iniziata, ma molto meglio.Ci sono altri atleti azzurri che comunque fanno parte del roster di squadre di Major League. Oltre al già citatoJason Grilli, closer dei Pittsburgh Pirates che puntano ancora ai playoff, c’è anche Chris Denorfia che si è già rivelato fondamentale nella vittoria dei suoi San Diego Padres contro i Los Angeles Dodgers, mettendo a segno la decisiva valida da 2 punti. Nick Punto invece ha recuperato da alcuni problemi fisici che l’avevano colpito ed è subito sceso in campo nella prima stagionale degli Oakland Athletics (sconfitti 2 a 0 dai Cleveland Indians).Un protagonista mancato dell’opener della Major League è Alex Liddi che invece è in attesa che inizi la sua nuova stagione: qualche giorno e poi vestirà la casacca dei Charlotte Knights in Triplo A. Anche quello di Liddi è stato uno spring training di alto livello; non tanto per la media (.192 con 1 fuoricampo, 1 triplo, 2 doppi e 3 rbi e 9 K), quanto per il fatto che il Manager dei Sox, Robin Ventura lo ha provato in tutte le posizioni difensive possibili e immaginabili.
Alex si anche “accucciato” dietro il piatto in una occasione. Iniziata la preparazione come Non Roster Invitee, Alex ha scalato le posizioni e ha fatto sì che la fiducia dei tecnici della franchigia di Chicago aumentasse sempre di più fino a rimanere in rosa fino all’ultima giornata disponibile. L’assegnazione al Triplo A non lo scoraggia affatto e anzi, forte di alcune parole importanti dette da Ventura, “tieniti pronto che durante la stagione potranno esserci buone occasioni per te”, Liddi è ancora carico come il primo giorno di 9 anni fa, quando firmò per i Seattle Mariners. “Questo è un anno di grandi cambiamenti”, dice Liddi. Che non lo cita, ma si riferisce chiaramente anche al matrimonio, celebrato in gennaio.
“Un anno in cui riparto dal Triplo ma so che avrò alcune buone possibilità. Nella mia carriera ho sempre lavorato sodo e la mia intenzione è quella di continuare a stare in campo quante più ore possibile per migliorarmi sempre di più. Solo così avrò la possibilità di tornare in Major”.Sempre in Minor League troviamo il lanciatore Tim Crabbe e l’utility player Mike Costanzo, impegnati inTriplo A con i Louisville Bats, squadra affiliata ai Cincinnati Reds, mentre Tyler LaTorre, elemento fondamentale nella vittoria dell’Europeo 2012, inizierà la sua annata nei Fresno Grizzlies, con la possibilità di essere chiamato in Major League dai San Francisco Giants in caso di bisogno. Si spera possa continuare al meglio la carriera di Pat Venditte, l’unico pitcher al mondo capace di lanciare con entrambe le braccia. Dopo l’esperienza del Classic della primavere 2013, l’anno per lui è proseguito in maniera molto travagliata: passata a risolvere problemi a una spalla. Ancora nella franchigia degli Yankees, riparte dal Doppio A con i Trenton Thunder.In Triplo A, con i Syracuse Chiefs, squadra della franchigia dei Washington Nationals, riparte il pitcherMatt Torra. Grazie a uno splendido Spring Training anche Federico Castagnini inizierà la stagione in Singolo A-.
L’interno, scelto lo scorso anno al 30° giro del draft dai Baltimore Orioles, indosserà la casacca dei Delmarva Shorebirds e avrà possibilità di giocare nel suo ruolo di origine, quello di interbase, dopo aver militato sia in seconda che terza base nella scorsa annata ad Aberdeen, in Singolo A Short Season.
Inizierà la sua stagione nel Triplo A giapponese Alessandro Maestri. Il pitcher romagnolo non è riuscito, infatti, a superare la dura concorrenza negli Orix Buffaloes, che gli hanno preferito il lanciatore Brandon Dixon, l’utility Esteban German, l’internoYuniesky Betancourt e il fuoricampista Willy Mo Pena. Proprio quest’ultimo è stato in ballottaggio fino all’ultimo con Maestri, in virtù di un problema fisico che l’aveva colpito all’anca ma che si è rivelato meno grave del previsto. “La volontà era quella di cominciare con la prima squadra, però la regola prevede solo 4 stranieri nel roster” afferma il prodotto del vivaio dei Falcons di Torre Pedrera “spero di potermi giocare nel corso della stagione le mie carte. Si giocheranno 140 partite” (già disputate 3 NDI) “E voglio farmi trovare pronto quando verrò chiamato in causa”.Se Davide Anselmi è sicuro di iniziare la stagione in Rookie League con i Cincinnati Reds, non ancora non ben delineata la stagione di altri quattro ex accademisti: Marten Gasperini, Mattia Mercuri, Alberto Mineo e Ainel Valera.
Anche se per il catcher friulano, Alberto Mineo, qualche certezza in più c’è già, dopo aver fatto parte anche della rosa dei Cubs in una delle partite di Spring Training; utilizzato come bull-pencatcher: “Quella è stata una esperienza incredibile” racconta Alberto “Una bellissima emozione. Ho sfiorato il sogno e adesso so che l’unico mezzo che ho per arrivare a toccarlo veramente, quel sogno, è lavorare sodo. Rimarrò in Arizona per l’extended spring-training fino alla fine del mese di maggio, poi dovrebbero assegnarmi al Singolo A. Sarà un’altra grande esperienza, andare a Boise nell’Idaho”.
Minori sono le sicurezze di Mattia Mercuri, che al momento è ancora in Italia, in attesa di una collocazione da parte degli Atlanta Braves: “Dovrei partire entro un paio di settimane per l’extended e poi da lì mi diranno se mi assegneranno alla Rookie League o al Singolo A. Non vedo l’ora di ripartire e ricominciare, anche se, a dir la verità, non mi sono mai fermato e ho continuato a lavorare a Tirrenia insieme ai ragazzi dell’Accademia”.
Stessa situazione per Marten Gasperini: dopo aver firmato lo scorso luglio per un bonus da 1.3 milioni di dollari con i Kansas City Royals, per lui ci sarà la possibilità di militare in Rookie League o in Singolo A short season a partire dall’inizio della prossima estate. Dan Serafini, Brian Sweeney, John Mariotti, Marco Grifantini e Anthony Granato risultano al momento free-agent, mentre Valentino Pascucci è diventato hitting coach dei Savannah Gnats, squadra di Singolo A dei New York Mets.