GLI AZZURRI ESCONO DAL WBC A TESTA ALTA
L’articolo di Mlb Italia
E’ andata così.
L’Italia esce a testa alta, altissima, da un torneo che la vedeva come outsider, come la squadra materasso che doveva permettere un rapido passaggio di turno al team USA e al Canada.
Tutto il mondo del baseball si è accorto che il batti e corri italiano è in continua espansione, ha molto da dire anche nel professionismo ed è supportato da un gruppo di tifosi, di appassionati, che passano volentieri la notte a soffrire ed a commentare le partite degli azzurri.
La cronaca della partita conta poco per noi tifosi. Lo schema è stato simile a quello del match contro la nazionale Dominicana, ovvero il vantaggio iniziale di tre punti (su un fantastico doppio di Anthony Rizzo a basi piene durante il quinto inning) seguito dal recupero a fine partita di un team Portoricano che è stato sicuramente favorito dalle disattenzioni italiane.
La scelta di Mazzieri di tenere Maestri per questa partita è stata una fra le più azzeccate del torneo. Alex si dimostra non solo il miglior lanciatore italiano al momento, ma anche il migliore del team Italy e nel complesso fra i primi 10 visti al World Baseball Classic. Nei 4.1 inning lanciati, le valide concesse per il Cesenate sono solamente 3, con 2 basi per ball concesse e tre strikeouts messi a segno, per un totale di 18 battitori affrontati.
In Giappone saranno sicuramente felici di aver rubato Maestri ai team statunitensi.
Anthony Rizzo, definito “la chiave di svolta della partita” da ESPN, ha mantenuto le aspettative. Come già detto, sono suoi i 3 RBI che hanno permesso all’Italia di passare in vantaggio. “Siamo passati in vantaggio (almeno una volta, ndr) in tutte le partite del torneo” spiega Rizzo, contento della prestazione dei compagni “nessuno si aspettava che arrivassimo dove siamo, giocando contro i migliori teams.
E’ pieno di All-Star in ogni team ed siamo stati in vantaggio in ogni match. Siamo rimasti uniti, e penso che il rispetto che abbiamo acquisito in questo torneo è ben meritato da tutto lo stato Italiano”. La sconfitta è arrivata a causa delle troppe disattenzioni del diamante italiano. Tre gli errori totali, in un momento critico della partita.
Agli azzurri è mancata la freddezza ed il cinismo delle grandi, ma noi italiani siamo orgogliosi di tutti i giocatori, dal primo all’ultimo, che hanno partecipato al torneo.