MANTENERSI AGGIORNATI: MIKE PIAZZA BRILLA LONTANO DAI RIFLETTORI
Tantissime persone ultimamente si sono chieste: “Che cosa starà facendo al momento Mike Piazza?”
Piazza, che è nato a Norristown e si è diplomato alla Phoenixville High, è stato lontano dalle telecamere e dai giornali per diverso tempo dopo essersi ritirato dal baseball giocato nel 2007. Dopo esser stato per ben 12 anni uno dei migliori catcher di tutta la Major League, per lo più un formidabile battitore e dopo aver rubato i cuori di tante giovani ragazze americane, al momento Piazza si trova in una situazione di relax fuori dalle scene e lontano dai riflettori.
Molti amici e tifosi di Montgomery County hanno chiesto informazioni e aggiornamenti sul loro eroe e quindi è stato necessario contattarlo per fare una chiacchierata.
Fin dal suo ritiro, Mike si è trasferito nella sua formidabile villa a Miami Beach con sua moglie Alicia Rickter e le sue due splendide figlie: Nicoletta and Paulina. Durante i primi anni dopo il ritiro si è detto molto felice di stare lontano dai riflettori, in pace da tutto e da tutti.
“Mi serviva un pò di relax per riappropriarmi della mia vita” ha detto Piazza durante la la nostra lunga intervista, “Per 16 anni la mia vita in Major League ha avuto ritmi frenetici e senza sosta. Avevo bisogno di ritornare alla vera vita.”
Assolutamente nessuno potrebbe credere in un Mike Piazza fermo e sedentario in una vita normale. Molto improbabile se si pensa che casa sua si trova a Miami Beach e del fatto che a casa sua ci sia uno spazio adibito alla musica rock, con tanto di impianto stereo e set composto da batteria e basso. L’heavy metal è una delle passioni di Piazza.
Ma Piazza è comunque una star molto diversa da persone come Dennis Rodman, Deon Sanders e Joe Namath, personaggi che, nonostante il loro ritiro dalla vita sportiva, continuano ad essere presenti nelle scene e agli eventi mondani.
Certamente sarebbe impossibile stare lontano dai riflettori il prossimo Dicembre… sono in tanti nell’ambito del baseball a scommettere in un ingresso di Piazza nell’ambita Hall of Fame, votazione che avverrà proprio in Dicembre.
Al momento Piazza preferisce non parlare di questa evenienza. “Se capiterà sarò molto contento, ma resto con i piedi per terra”. Al momento Piazza sembra molto concentrato sul nuovo progetto che sta portando avanti.
“Cinque anni fa mi è stato chiesto di aiutare la nazionale di baseball dando consigli sulla fase di battuta. Inizialmente pensavo fosse qualcosa da fare per qualche mese…”
Da quel momento Piazza è rimasto folgorato. In Italia ha trovato un entusiasmo per il baseball che non provava da tanto tempo e così il suo impegno è cresciuto anno dopo anno.
“E’ stato ed è tutt’ora qualcosa di indescrivibile. Non è come allenare nei più alti livelli americani, dove ogni giocatore pensa di essere il migliore e pensa di non dovere più imparare nulla. Non sono interessato a questo tipo di cose. Tantissimi ragazzi in Italia sono ancora grezzi, è vero, ma si stanno dando tanto da fare e ad ogni allenamento cercano di ascoltare e seguire gli insegnamenti il più possibile”.
Piazza al momento si trova quindi nello staff della Nazionale Italiana, sa che oltre alla dedizione e all’allenamento ci vuole anche una bella dose di talento. Ma qualche giocatore italiano lo possiede… e detto da lui (che in carriera ha un record di .308 in media battuta e 427 fuoricampo) ci si può credere.
“Ci sono giocatori in Italia che hanno tutte le carte in regola per sfondare. Alessandro Maestri ha giocato con i Cubs fino al Doppio A, e al momento milita nella più importante lega Giapponese. Alex Liddi è già nel roster dei Seattle Mariners ed è stato il primo italiano di sempre, nato e cresciuto in Italia a debuttare nel massimo campionato.”
Piazza al momento è immerso nella cultura italiana e la sua proprietà di linguaggio sta migliorando sempre più. Ama lo stile di vita italiano e spera di poter passare sempre più tempo all’interno dello stivale italiano.
Momenti importanti e soddisfacenti non mancano in questa avventura. Di recente la nazionale italiana ha sbaragliato l’europa, vincendo il campionato europeo contro i padroni di casa e favoriti olandesi. L’Olanda tra l’altro ha messo in campo una squadra imbottita di giocatori provenienti da Curacao e nazionalizzati olandesi, uno tra tutti il fortissimo Andruw Jones.
“Bisogna considerare che in Italia non esiste una scuola di baseball. Le scuole non sono organizzate per creare tornei sportivi, ogni bambino deve iscriversi in associazioni che esulano dalla scuola, l’unica possibilità è quella dell’Accademia di Tirrenia, vicino a Pisa, ma in questa scuola confluiscono solo i migliori quindici ragazzi di tutta Italia.”
Un altro sogno di Piazza è quello di aprire una scuola di baseball a Sciacca, patria natia dei suoi avi italiani.
“E’ tempo di espandersi e di allargarsi. Il baseball inizia a prendere piede in Italia, l’accademia di Tirrenia è un grande appoggio ma ogni regione dovrebbe organizzarsi per aprire un centro simile e in Sicilia, a Sciacca, sarebbe formidabile dato che si potrebbe giocare a baseball in quasi tutte le stagioni dell’anno.”
Piazza forse non è ancora pronto per trasferirsi definitivamente in Italia e diventare cittadino.
“Adoro lo stile di vita italiano e le possibilità che fornisce il bel paese, ma vedo difficile un trasferimento in blocco. Mi piace il potenziale che il baseball ha in Italia e la possibilità di produrre in cinque/dieci anni giocatori in grado di giocare in Major League. L’importante è avere passione nella vita. Personalmente, rallentando il mio stile di vita, posso dedicarmi alle mie passioni e una di queste è proprio quella di contribuire allo sviluppo del baseball in Italia.”