L’ITALIA BATTUTA DI MISURA DAI FLORIDA MARLINS
Nella partita di apertura delle amichevoli pre Mondiale gli azzurri di Mazzieri giocano benissimo in difesa e sul monte di lancio, ma i giovani pitcher di Instructional League concedono le briciole all’attacco italiano. Mercoledì si replica
Inizia con una sconfitta di misura contro i Florida Marlins la serie di 4 partite amichevoli che l’Italia disputerà in Florida contro formazioni impegnate nella Instructional League. A Jupiter, sulla atipica distanza delle 10 riprese e sotto la costante minaccia della pioggia, gli azzurri sono stati battuti 2-0 al termine di una gara molto equilibrata e nella quale i rispettivi staff di lanciatori hanno letteralmente dominato.
In queste partite non si guarda al risultato. In effetti, vengono giocate trascurando alcune delle regole tradizionali (i Marlins avevano unline up di 10 battitori e proprio l’extra, Martinez, ha segnato il primo punto e spinto a casa il secondo). Però dall’attacco azzurro era lecito aspettarsi di più. L’Italia infatti ha subito 10 strike out nei 10 attacchi disputati ed è arrivata in terza base solo una volta: al quarto, con 2 out, quando Mazzanti ha approfittato di 2 lanci pazzi consecutivi di Conley, secondo lanciatore dei Marlins.
Le attenuanti, naturalmente, non mancano. Il jet lag e il caldo umido non aiutano nemmeno chi sta alla tastiera di un computer, figurarsi chi deve battere contro pitcher di qualità. Perchè i giovanotti (classe 1990 Lowell, il più anziano) dei Marlins di qualità nel braccio ne avevano parecchia. L’Italiaera partita bene (2 valide) contro il 19enne cubano Fernandez.
Poi 2 valide in una stessa ripresa gli azzurri non sono più riuscite a produrle. In effetti, il solo Ramos ha colpito 2 valide, tra cui un doppio. Sono andati molto bene i pitcher, con punte di particolare qualità di Maestri (velocità oltre le 90 miglia) e un generale stato di salute ottimo. L’unica pecca è arrivata da Oberto. Il mancino del Grosseto è entrato in campo in condizioni non perfette e ha subito un doppio di Martinez e un singolo dell’interbase Hernandez che sono valsi il primo punto dei Marlins. Pugliese, entrato al nono, ha subito il secondo punto con un pizzico di sfortuna. Con 2 out e l’esterno destro Mc Intyre (base ball e rubata) in seconda, la texasdi Martinez si è trasformata in una valida da punto battuto a casa. Impeccabile è stato il rendimento della difesa, con Imperiali e Granato sicuri al centro del diamante e Peppe Mazzanti a suo agio in prima.