Il 39enne viserbese, bandiera della Nazionale, ha giocato con grandi squadre negli Usa, in Australia, Giappone, Messico.
L’articolo del Resto del Carlino.
“Una sorta di ambasciatore, la faccia migliore del nostro baseball”, è stato detto di lui. Nell’ambiente sportivo il 39enne Alessandro Maestri, viserbese doc, è uno dei lanciatori italiani di maggior successo, avendo giocato nel campionato italiano e con la nazionale azzurra, ma anche con grandi squadre degli Stati Uniti, Australia, Giappone, Corea del Sud e Messico. Eppure, per molti, a Viserba, è semplicemente il ragazzo della porta accanto, il figlio del dottore (il padre Paolo è un noto medico sportivo). “Ho iniziato a 6 anni nelle giovanili del Torre Pedrera”, racconta Maestri sfogliando l’album dei ricordi. Da lì, una carriera tutta in salita: nel 1997 con la squadra che vinse il titolo nazionale nella categoria ‘ragazzi’; a 17 anni in serie B, sempre coi Torre Pedrera Falcons; nel 2005 col San Marino, nella massima serie italiana. Contemporaneamente frequenta l’accademia di baseball al centro Coni di Tirrenia: la prima esperienza lontano da casa, dopo il diploma al liceo Serpieri. A 20 anni firma un contratto da professionista e va negli Stati Uniti, rimanendoci cinque anni. Poi, un giro del mondo vero e proprio. L’ultima esperienza all’estero è in Australia nel 2019. Nel mezzo, l’incontro con Gema, la moglie argentina conosciuta in Giappone, e la nascita della piccola Asia, nel 2016, in Corea. “Nel 2020 dovevo tornare in Australia, ma il Covid bloccò tutto. Col lockdown, però, ho avuto il tempo di seguire il consiglio di un caro amico, che mi aveva suggerito di scrivere un libro sulla mia carriera”.
L’amico è Stefano Belisari, alias Elio di ‘Elio e le storie tese’ e il libro viene pubblicato nel 2021 col titolo “Mi chiamavano Maesutori” ed è arricchito da un glossario del baseball curato da Elio stesso. “Non sono uno scrittore, ma volevo raccontare la mia storia soprattutto ai più giovani, per far capire che il baseball, così come la vita, non è sempre rosa e fiori e che per raggiungere i propri sogni bisogna saper affrontare gli ostacoli e sapersi rialzare da tutte le cadute”. L’ultima stagione come giocatore è nel 2020 col San Marino. Poi Alessandro si dedica a tempo pieno all’attività che gestisce con Gema: la vendita di materiali per il baseball che, inizialmente solo online col marchio ‘Dominate’, lo ha portato ad aprire un negozio nella piazza centrale di Viserba, proprio sotto casa”. L’evoluzione ad allenatore è del 2023, con dieci mesi in Repubblica Dominicana a preparare la squadra Usa dei Pittsburgh Pirates. Tornato a Viserba a fine anno, sta preparando una trasferta a Osaka, dove allenerà una selezione di giocatori europei che incontrerà la nazionale di baseball giapponese. L’appuntamento è per il 6 e il 7 marzo coi Global Baseball Games, gara alla seconda edizione che a livello commerciale è denominata Carnext Samurai Japan Series. E il futuro? “Vedremo”.