L’articolo di Federico Rossini per Olimpia Azzurra.
8-8: questo il punteggio sul quale, dopo quattro inning, viene sospesa per maltempo (pioggia incessante, che aveva già costretto a partire con un’ora di ritardo) gara5 delle Italian Baseball Series. Si resta in una situazione di ancor più assoluta parità, dunque, tra San Marino e Bologna, protagoniste di una gara di totale bizzarria fin dall’inizio.
Da subito, infatti, gli ospiti fanno capire che vogliono passare per la terza volta al Gianni Falchi; le basi si riempiono già nel primo inning, ed è Caseres, con un doppio a sinistra, a procurare i primi tre punti a San Marino trafiggendo il partente bolognese, Matteo Bocchi. Sull’altro fronte, Alex Maestri si disimpegna bene, completando due riprese con relative difficoltà (più nella seconda che nella prima). Nella terza San Marino vola: singolo a sinistra di Caseres e Celli fa 4-0, poi, con lo stesso Caseres e Angulo in prima e seconda, Reginato manda la palla oltre la recinzione: fuoricampo, 3 RBI e 7-0. L’ottavo punto è propiziato da un singolo di Avagnina, sul quale Monello non ci pensa due volte a finire il giro del diamante.
Nella parte bassa del terzo inning arrivano i primi due punti della Fortitudo, uno da doppio di Dobboletta e l’altro da singolo di Oduber. Il quarto, però, fa deflagrare la reazione bolognese: le basi si riempiono quando Maestri colpisce Didder, e a quel punto Dobboletta può piazzare il doppio dell’8-4, sul quale però si fa male a livello muscolare, e lo deve sostituire Agretti. Helder mette a segno un altro singolo, andando poi in seconda base, mentre Didder va a muovere ancora il punteggio: 8-5. Entra Di Raffaele per Maestri, ma cambia poco: concessa la base intenzionale a Oduber, le basi si riempiono, Bertossi ne fa una su ball che significa 8-6 data la situazione, poi Loardi con un singolo da 2 RBI completa la clamorosa rimonta.
Dal momento che, però, da qualche minuto piove neanche in modo poco consistente, a quel punto si scaldano definitivamente gli animi sulla panchina sammarinese: Mario Chiarini fa presente, con fare non propriamente calmo, che in quelle condizioni giocare è quantomeno un azzardo. Dopo pochi minuti tutti se ne vanno dal campo, e poi arriva anche la sospensione. Il sabato di riposo, dunque, diventa quello in cui, alle 20:00, si ricomincerà con Bologna in attacco, due eliminati, Loardi in prima base e Bertossi in terza.