L’articolo di baseball.it
Il duello di venerdì sera al “Falchi” è stato interrotto al quarto inning, con Bologna e San Marino sull’8-8. I Titani si sono portati sull’8-0 tra la prima e la terza ripresa, poi i campioni d’Italia si sono rifatti sotto agguantando il pareggio sotto il diluvio
Nel baseball si può vincere, si può perdere ma può anche piovere. Ed è proprio quello che è successo venerdì sera nella quinta sfida delle Italian Baseball series, in programma al “Gianni Falchi” di Bologna. Il maltempo ha prima costretto a posticipare l’inizio dalle 20 alle 21 e successivamente alla sospensione definitiva nella parte bassa della quarta ripresa sul risultato di 8-8.
Una sfida incredibile, iniziata con il San Marino che tra la prima e la terza ripresa ha costruito un importante vantaggio di 8-0, ma s’è visto raggiungere dall’UnipolSai Bologna tra la terza e la quarta frazione, dopo un calo di Alessandro Maestri. Sotto un autentico nubrifragio, dopo la valida di Loardi, che ha spinto a casa il settimo e l’ottavo punto dei locali, gli arbitri, contestati da dirigenti e tecnici sammarinesi per aver sospeso tardivamente la sfida, hanno mandato tutti negli spogliatoi. Si riprenderà sabato alle 20.
San Marino ha dato l’impressione di poter ipotecare la terza vittoria della serie grazie ad un’interminabile prima ripresa, nella quale sono arrivati tre punti sul gran doppio di Maikel Caseres, che spinge a casa Pulzetti (colpito), Avagnina (base) e Angulo (scelta difesa). Prima della difesa dell’inning d’apertura il partente Matteo Bocchi (partito con qualche difficoltà) concede anche le valide a Giovanni Garbella e Reginato, ma il secondo kappa di serata su Monello manda tutti nel dugout.
Bologna, nel primo attacco, battezza Ale Maestri con il singolo del lead-off Didder, ma la difesa sammarinese evita altri guai. Al 2° Bocchi gioca solo tre battitori. Maestri si ritrova due uomini in base (Grimaudo su errore, Russo singolo), ma chiude con due fly e uno strike out, nonostante un lancio pazzo che fa avanzare i corridori.
Al 3° attacco San Marino allunga con un big-inning da cinque punti: Celli batte un doppio al centro, corre in terza sul brutto errore di Helder (quinto della serie) e va a casa sulla hit di Caseres. Dopo l’out di Garbella, Mattia Reginato, sul conto pieno, spedisce in mezzo al “Gianni Falchi” un gran fuoricampo, che convince Lele Frignani a sostituire Bocchi, dopo 78 lanci. Matias Zotti riesce a chiudere la ripresa, ma dopo aver subito l’ottavo punto, segnato da Monello (doppio) sul singolo di Avagnina.
I campioni d’Italia non ci stanno a perdere e al cambio di campo mettono sul tabellone i primi due punti: Didder (in prima su errore) va a casa sul doppio di Dobboletta, il quale firma il 2-8 sulla valida di Oduber che scavalca Di Fabio e va a morire nel guanto di Avagnina. Al 4° Bologna completa l’incredibile rimonta, segnando sei punti: Maestri riempie tutti i cuscini con un solo eliminato, concedendo la base a Loardi e Dreni e colpendo Didder. Dobboletta porta a casa due punti con un gran doppio, ma s’infortuna nella corsa verso la seconda. Helder fa segnare Didder, ma Chiarini richiama in panchina il suo partente. Il rilievo Di Raffaele concede l’intenzionale a Oduber, fa eliminare Grimaudo, ma la base a Bertossi fa segnare un punto forzato, mentre la valida di Bertossi fa toccare il piatto a Helder e Oduber. Chiarini, mentre era in campo per sostituire il suo rilievo, fa presente agli arbitri che non è possibile continuare a giocare in quelle condizioni. Vento e pioggia si scatenano sul Falchi e alla quaterna non rimane che dichiarare sospesa la partita. Sabato, come detto, si proseguirà dall’8-8 con il Bologna in attacco, con Loardi in prima e Bertossi in terza e due eliminati.