L’articolo di Luca Giangrande e Kevin Senatore per la Fibs
Offre emozioni il mercoledì sera della Serie A1 Baseball: UnipolSai Fortitudo Bologna (7-1all’Hotsand Macerata) e San Marino Baseball (3-0 nel big match contro Parma Clima) si mantengono imbattute mentre il Collecchio Baseball di Saccardi (2-1 sul Godo Baseball) festeggia il primo successo in campionato con un walk-off. Ai romagnoli di Marco Bortolotti non basta quindi l’ottima prestazione del monte di lancio, con Luca Bortolotti e Paolo Brezzo che concedono una sola valida alla squadra emiliana.
La UnipolSai Fortitudo Bologna sembra pagare un primo inning complicato, ma la maggiore esperienza del lineup di Daniele Frignani esce subito fuori permettendo alla squadra campione d’Italia e d’Europa in carica di piegare l’Hotsand Macerata Angels grazie al risultato di 7-1.
I primi lanci non sono stati felici per Matteo Bocchi che, come accaduto nella partita inaugurale contro il Godo, soffre un Macerata che spinge sull’acceleratore con un bello swing da parte del primo battitore Eduardo Moredo, tramutatosi in un doppio lungo l’esterno destro. I marchigiani non vogliono fallire l’occasione di portarsi a punto e prima mettono i padroni di casa alle strette con un singolo di Lorenzo Morresi, poi segnano l’uno a zero con una volata di sacrificio di Jesus Carrera. Oscar Tucci, partente designato da Francesco Aluffi, coglie l’opportunità di mettersi in mostra e digerisce un doppio di Niccolò Loardi finito contro il muro dell’esterno sinistro con uno strikeout in tre lanci su Alessandro Vaglio. Nel secondo inning gli ospiti non approfittano di Leonardi Splendiani in seconda base e nella parte bassa la Fortitudo Bologna pareggia con Riccardo Bertossi che va a casa su un tentativo di doppia rubata ordinato da Frignani. I padroni di casa si galvanizzano e nel terzo inning aggiungono due punti al tabellino con un singolo di Niccolò Loardi (2-4, 2RBI) che sancisce la fine della partita di Tucci (2IP, 5H, 3ER, BB, 2K), sostituito da Michele Quattrini. Mentre Bocchi si riorganizza dominando nel quarto inning con tre strikeout, la Effe prende le misure a Michele Quattrini segnando altri due punti con un fuoricampo oltre l’esterno centro da parte di Lorenzo Dobboletta (2-3, 2R, 2RBI) – il primo della stagione per la squadra felsinea –, che nel turno precedente era stato fermato soltanto dal muro. Si è trattato del colpo che spegne le speranze del Macerata, fermato anche dalle prestazioni di Bocchi (perfetto quinto inning) e Crepaldi. Nella parte bassa del sesto ultimo sussulto per il Bologna che riempie le basi e segna i punti del 7-1 grazie ad una mancata presa in seconda da parte di Alessandro Morresisu una battuta a terra di Alessandro Vaglio mentre Claudio Scotti chiude l’incontro con due basi su ball ed altrettanti strikeout. Giornata da ricordare per il giovane Pietro Perilli che debutta in A1 nel corso del secondo inning, in sostituzione di Grimaudo, e conquista la prima base su ball in carriera subito dopo aver effettuato la sua prima eliminazione arrivata raccogliendo al volo una battuta di Gianmarco Di Battista.
Il San Marino Baseball si impone in casa contro il Parma Clima per 3-0 nel primo confronto diretto. Determinante la prestazione sontuosa dei lanciatori locali (1 valida subita e 10 strikeout totali) e un attacco cinico che costruisce passo dopo passo i punti decisivi. La sfida suggestiva sul monte di lancio fra Alessandro Maestri e Michele Pomponi non delude le attese e i due partenti dimostrano di essere in condizione nelle prime due riprese, con Pomponi che infila tre strikeout di fila nel secondo inning. Il lineup sammarinese, lanciato dal doppio di Di Fabio in apertura di terzo inning e da una mancata presa di un pop up da parte di Paolini, mette pressione su Pomponi e nel terzo attacco sblocca il risultato con i singoli di Federico Celli e Mattia Reginato. È un margine che Maestri amministra, lasciando Paolini in terza nella quarta ripresa e chiudendo in crescendo la sua prestazione di 5 inning (1 valida subita nel primo inning, 1 base su ball, 5 strikeout). Nel quinto attacco, i titani allungano grazie a tre valide, tra cui il singolo da un punto di Giovanni Garbella che fissa il punteggio sul 3-0. Dimitri Kourtis, al debutto in Italia, e Fernando Baez completano lo shutout per la formazione del manager Mario Chiarini che mantiene la sua imbattibilità.
Il Collecchio Baseball festeggia il primo successo in campionato grazie ad un finale thriller, che vede i ragazzi di manager Saccardi vincere in walk-off, al settimo inning, con il risultato di 2-1 dopo aver condotto tutta la partita per 1-0, approfittando soprattutto di un Godo Baseball poco attento in difesa. La squadra di Marco Bortolotti esce dal campo con molti rimpianti, soprattutto perché l’attacco non è stato in grado di consegnare un vantaggio al partente Luca Bortolotti, che per cinque inning e due terzi ha lasciato alla squadra di casa soltanto quattro basi su ball, senza permettere nessuna valida. Il lanciatore ospite però è stato tradito dalla sua difesa soprattutto nel primo inning, che ha visto Collecchio arrivare in base prima con Tommaso Battioni, poi con Davide Benetti sfruttando gli errori dell’interbase Luca Servidei e del seconda base Mattia Bucchi, e quindi segnare grazie ad un altro errore, di tiro, questa volta da parte dell’esperto ricevitore Marco Sabbatani. Il Godo ha costruito molto, ma non è stato mai capace di capitalizzare (0-6 con corridori in posizione punto ed appena 1-12 con uomini in base) a causa anche dei lanci del partente avversario Edoardo Acerbi (4IP, H, 4BB, 4K) e dei rilievi Lorenzo Dallaturca (1IP, H, K) e Diego Fabiani, bravo nel sesto inning. Ma nel settimo inning la partita subisce una sterzata improvvisa: il Godo torna in base con un singolo del pinch-hitter Davide Meriggi e la partita cambia. Monari lo sposta in seconda con una battuta di sacrificio ed il Collecchio è vittima della tensione dei suoi interni. Tanesini gira il terzo strike, ma il lancio di Diego Fabiani è fuori misura e mette nei guai il ricevitore Samuele Catalano che tenta di eliminare Tanesini con un tiro in prima, senza riuscirci. Il tiro del ricevitore si rivela infatti fuori squadra e si perde oltre la prima base, permettendo a Meriggi di pareggiare. Al cambio campo però i romagnoli non riescono a mantenere il risultato e questa volta è nuovamente la difesa a mettere nei guai il monte di lancio: l’esterno destro Eugenio Monari manca la presa su una battuta alta di Leonardo Alfieri, che si ferma salvo in terza base. Tre lanci più tardi è il prima base Fuzzi a salire sul banco degli imputati lasciando cadere una battuta a campanile prodotta da Luca Coffrini, permettendo ad Alfieri di segnare il punto della vittoria.