IL QUADRO DEI PLAYOFF IN ITALIA E’ DEFINITO
Ottima la stagione di Rimini e Bologna
Non all’altezza il San Marino Baseball
L’articolo di Kevin Senatore della Fibs.
Siamo agli sgoccioli della regular season. Due partite e qualche calcolo vanno ancora fatti prima di passare definitivamente a parlare di playoff di Serie A1 Baseball.
Nel weekend appena trascorso, il Nuova Città di Nettuno si è aggiunto alla lista delle squadre partecipanti ai playoff grazie allo sweep ai danni del Tommasin Padova. La UnipolSai Bologna ha allungato la striscia positiva a 21 partite, assicurandosi l’accesso alla Coppa Campioni 2019 e il fattore-campo favorevole per tutte le serie dei playoff, mentre il Rimini, ora a nove successi consecutivi, ha sconfitto la T&A San Marino e ora si prepara a giocare uno scontro fra titani la settimana prossima contro la capolista.
Se è già chiaro chi avrà il fattore-campo nelle semifinali (Bologna e Rimini), resta da stabilire le altre posizioni del quartetto di testa.
Dopo la sconfitta col Padule al decimo inning, al termine di una partita di 3 ore e 43 minuti che ha visto sugli scudi il cubano Alarcón sia in battuta (fuoricampo del pareggio all’ottavo inning) sia sul monte di lancio (l’inning conclusivo), il Parma Clima è stato raggiunto dai nettunesi al terzo posto e ha lasciato una possibilità, seppur minima, ai sammarinesi di entrare fra le prime quattro. Ci vorrebbe, però, un autentico colpo di scena, non solo perché il Parma dovrebbe perdere due volte contro una squadra che non ha mai messo a segno una doppietta tutto l’anno, ma anche perché l’attacco sammarinese dovrebbe segnare tanto e subito contro il Padova per portare a favore suo il Team Quality Balance (punti segnati/inning giocati in attacco – punti subiti/inning giocati in difesa) di tutto il campionato (e non il TQB degli scontri diretti perche, con 11 punti segnati e 35 inning giocati sia in difesa sia in attacco da entrambe le squadre, il risultato del calcolo è identico per le due contendenti). Il Parma, che manca in una seconda fase del massimo campionato italiano dal 2014, resta comunque la più accreditata a chiudere al terzo posto (che significherebbe affrontare il Rimini in semifinale). Due vittorie nel prossimo weekend col Nettuno City sarebbero sufficienti indipendentemente dai risultati del Nuova Città di Nettuno a Sesto Fiorentino.
Per la formazione di Gianguido Poma, reduce da sei sconfitte nelle ultime nove partite, la sfida contro il fanalino di coda può sembrare una formalità, ma sarà fondamentale vincere anche per riacquisire fiducia sia in attacco (il rendimento in attacco è sceso, come testimonia la media battuta complessiva di .256) sia in pedana, dove cercheranno di riscattarsi Michele Pomponi e Yomel Rivera, in difficoltà in gara 2 col Padule. In attacco Mirabal resta con una media superiore a .300 assieme a Koutsoyanopulos, mentre preoccupano le condizioni fisiche di Sebastiano Poma, uscito nel decimo inning di sabato sera. Col Padule ha fatto la sua prima apparizione da titolare anche Riccardo Flisi, mentre Kevin Alfieri ha ottenuto la sua prima valida in Serie A1.
Le due potenze del campionato si troveranno faccia a faccia la settimana prossima in un confronto molto interessante. L’attacco felsineo, che vanta una media di .325 con 68 doppi, 27 fuoricampo e 223 punti segnati (27 nelle due partite col Nettuno City), si confronterà con la media PGL di 1.96 (la migliore del campionato) del Rimini che, a prescindere dalla partenza imprevista di Logan Duran, ha risposto egregiamente sul monte di lancio. Le coppie di partenti Martinez-Rivero e Ruiz-Bassani faranno le prove generali per i playoff ed entrambe le squadre metteranno in campo tutte le risorse per avere un piccolo vantaggio psicologico in vista dei playoff e anche di un’eventuale finale.
Il Padova è tagliato fuori dai playoff dopo un altro weekend troppo sterile in attacco, nonostante i buoni numeri dei primi battitori del lineup e la terza media migliore del campionato (.277), mentre i lanciatori hanno resistito quanto hanno potuto, ma hanno dimostrato (e anche i numeri lo confermano) che è mancato qualcosa rispetto alle altre contendenti. Per il San Marino, prossimo avversario dei patavini, il discorso è opposto. Era il terzo miglior pitching staff d’Italia prima del tracollo da 16 punti in casa contro il Rimini che lo ha calato in quarta piazza, mentre l’attacco, a parte qualche segnale di risveglio di Leonardo Ferrini e di Chris Colabello, non è stato all’altezza. Affrontare Alex Russo, Carlos Perdomo e compagni rappresenta un’opportunità per Alessandro Maestri di rifarsi da una brutta prestazione contro il Rimini (2 inning e 6 punti subiti) di sabato. Il partente azzurro ha una media PGL di 3.80 nella stagione del suo rientro in Italia.
L’ultima giornata sul piano statistico potrebbe rendersi interessante anche per stabilire, sebbene il numero di turni di battuta sia limitato, chi avrà la media battuta migliore della regular season e chi risulterà essere il battitore più produttivo. La migliore media battuta appartiene ad Alex Romero (.426) davanti a Giuseppe Mazzanti (.391), il quale è però mancato all’appello ad inizio campionato, e al duo del Padova, composto da Russo (.391) e Perdomo (.383). Tra i primi si attestano anche i due slugger delle squadre in coda alla classifica (Alarcon con .375 e Andy Vasquez del Nettuno City con .371). Sul monte di lancio, Raul Rivero potrebbe agguantare la decima vittoria stagionale. I due assi di Parma e Città di Nettuno, ovvero Erly Casanova e Scott Richmond, con quest’ultimo che probabilmente avrà il maggior numero di inning lanciati in Serie A1 quest’anno, sono destinati a superare la soglia dei 100 strikeout. In difesa, i valori della classifica sono riflessi nel numero di errori. Bologna e Rimini a braccetto (19 e 20 errori rispettivamente), poi Parma (25), Città di Nettuno e San Marino (28). Il Padule, cresciuto in battuta e a tratti brillante sul monte, ha invece commesso quasi due errori a partita sinora.