CINQUE SHUTOUT RISALTANO DOPO LA PRIMA GIORNATA DI A1
Uno dei protagonisti del primo turno è stato Alessandro Maestri.
Inizia con delle certezze la serie A1 di baseball.
L’articolo di Kevin Senatore per la Fibs.
Non ci sono stati grandi colpi di scena nel primo turno di Serie A1 Baseball, ma un segnale è chiaro. Nessuno ha margine di errore.
Cinque shutouts e un paio di 1-0 hanno caratterizzato quest’inizio di campionato e non è solo dovuto al fatto che siamo alle prime partite ufficiali della stagione. Cinque sfide sono finite con una differenza minore di quattro punti, a dimostrazione di un equilibrio che è durato fino alle riprese calde della partita. I confronti più combattuti sono stati decisi da singoli episodi, premiando chi ha saputo giocare il miglior baseball sia in attacco sia, soprattutto, in difesa.
Lo sa bene il Tommasin Padova che ha insidiato per due volte la UnipolSai Bologna. L’attacco si era portato in vantaggio in gara 1 con la valida del ricevitore Raffaele Medoro contro Jorge Martinez, ma sarà l’unico acuto offensivo del fine settimana. Nonostante le 16 valide battute, quattro di queste da parte dell’ex Alex Russo, la squadra di Bill Sandillo non è stata cinica quanto quella felsinea, che, dopo aver sciupato parecchie opportunità contro Habeck nella prima gara, ha sfoderato il suo killer instinct con Nosti, Marval e Maggi, match-winner anche nella seconda sfida contro l’ex Corradini. Per la Fortitudo sono arrivate performance convincenti da Andrea Pizziconi, uno dei due partenti italiani del weekend, e dagli altri lanciatori dell’organico e anche il pitching staff patavino ha dimostrato di poter tenere il passo delle più blasonate, anche se manca un pizzico di profondità, causata anche dalla fuga imprevista di Michael Click.
Un altro aspetto che si può evincere dal primo turno di campionato è che concretizzare le occasioni negli scontri diretti sarà fondamentale per qualificarsi ai playoff. Con un calendario di ventotto partite i faccia a faccia fra le cinque favorite avranno un peso specifico importante sulla classifica finale.
La pressione e l’importanza di tali sfide si è vista allo “Steno Borghese” con Città di Nettuno e Parma Clima. I laziali e i ducali si sono equivalsi come nella semifinale di Coppa Italia e nell’arco dei diciotto inning giocati i lineup hanno prodotto dieci valide ciascuno. Casanova (con Garcia, a formare una coppia poderosa) e Richmond hanno dato spettacolo in gara 1, mentre il partente del Città di Nettuno Richard Castillo (sei riprese, zero valide subite) e la staffetta Pirvu-Santana-Pomponi, con il secondo che è stato capace di uscire da una situazione di traffico creata dal suo predecessore al quarto inning e di lanciare altre due riprese pulite, hanno portato lo 0-0 fino alla nona ripresa. Per il Parma il weekend offensivo si riassume con un ottavo inning di concretezza, suggellato dal fuoricampo di Alex Sambucci, e con le quattro valide di un Mirabal sugli scudi. I nettunesi, invece, hanno battuto soltanto .045 di media con uomini in base e hanno segnato un totale di tre punti. Leo Rodriguez è stato protagonista nelle due sfide con l’errore nell’ottava ripresa della prima partita che ha aperto le porte alla fuga emiliana e il prezioso walk-off home run in gara 2 che non lascia al palo i nettunesi dopo la prima serie casalinga.
La potenza e il controllo sono stati due elementi ricorrenti delle serie Rimini – Nettuno City e T&A San Marino – Recotech Padule. I leader della graduatoria di fuoricampo in Serie A1 sono Oscar Angulo e Mattia Reginato, autori di due home run nel weekend inaugurale. L’ex interbase del Novara conferma la sua reputazione da slugger delle grandi occasioni ed è l’uomo decisivo nell’ottavo inning di una prima gara che si era complicata per la flotta di Paolo Ceccaroli. Il secondo ha contribuito al doppio successo dei Titani a Sesto Fiorentino.
Se da un lato i lineup di Rimini e San Marino hanno mostrato tutto il potenziale nelle seconde partite, il Nettuno City e il Recotech Padule, le due outsider in questa Serie A1 Baseball 2018, hanno dato filo da torcere nei loro esordi.
La Angel Service Gruppo Secur Nettuno Baseball City ha opposto infatti una strenua resistenza grazie alla partenza di Carlos Misell (due punti subiti in 6.1 riprese lanciate) in gara 1, ma hanno pagato a caro prezzo due mancanze cruciali fra settimo e ottavo inning. Prima un errore sul sacrificio di Celli ha apparecchiato la tavola per il 2-2 riminese, poi due strikeout subiti di fila con un corridore in terza contro un notevole Ricardo Hernandez sono stati letali e, come vuole la legge del baseball, Angulo ha punito Paolo Taschini nell’ottavo attacco dei padroni di casa. Dopo aver subito quindici valide in gara 2, la squadra di Carlo Morville torna a casa consapevole che ci sarà bisogno di tempo per crescere.
Poco, invece, ha potuto il Padule in attacco contro Carlos Quevedo e Alessandro Maestri, visto che in totale sono state solo sei le valide (come il Nettuno City), ma sul monte di lancio, reo di aver concesso dodici basi su ball nel weekend, ci sono margini di miglioramento. Vladimir Baños ha messo a segno nove strikeout come il suo connazionale Casanova e ha tutte le carte in regola per fare dispetti alle migliori formazioni italiane, ma avrà bisogno del sostegno di altri lanciatori come Marco Costantini, autore di tre riprese con un punto subito durante la partita d’esordio.
Viste le tante partite comandate dai pitcher non passa inosservato il fatto che solo una partita ha superato le tre ore di durata, ovvero la prima sfida fra Bologna e Padova.
Il prologo ha sicuramente anticipato quello che sarà un campionato da vivere tutto d’un fiato, in cui l’intensità è alta già da ora, perché un errore può vanificare tutte le ambizioni di una squadra. Nel prossimo weekend ci saranno due confronti prestigiosi. Il San Marino ospita il Città di Nettuno e il Parma Clima debutta in casa contro i campioni in carica del Rimini. Completano il weekend Fortitudo Bologna-Padule e Nettuno City-Padova.