ALEX MAESTRI E’ IL COLPO DEL SAN MARINO BASEBALL
L’articolo della Fibs.
Non era un segreto che la T&A San Marino stesse preparando un colpo ad effetto per dare una svolta al suo mercato.
Il colpo è stato annunciato a poche sere dal giorno di Natale e si tratta di un bel regalo anticipato per i sostenitori sammarinesi. Alessandro Maestri farà parte della rosa di San Marino nel campionato di Serie A1 di baseball.
La carriera di uno dei lanciatori italiani di maggior successo all’estero ritorna alla base, una dozzina di anni dopo il debutto proprio con il San Marino nella massima serie italiana nel 2005. Maestri avrebbe potuto lanciare per San Marino già nella finale del campionato italiano di IBL 2017, ma ha deciso di disertare. Nel 2018, in compenso, non ci sono dubbi. Sarà uno dei partenti a disposizione di Mario Chiarini, attuale manager della T&A e grande amico di AleMae, con cui ha condiviso momenti importanti in Nazionale.
Il 2017 di Maestri è iniziato in Messico prima con il World Baseball Classic, in cui ha affrontato il Messico nella prima, storica gara del WBC 2017 vinta in rimonta dalla Nazionale azzurra, poi ha proseguito con i Rojos del Aguila di Veracruz (3 vittorie, 8 sconfitte, 4.06 media Pgl) nella lega messicana. In 95 riprese ha subito 87 valide, ha concesso 44 basi su ball e ha ottenuto 68 strikeout. La stagione di Veracruz è terminata con l’eliminazione nella regular season e Maestri è tornato nel mese di ottobre con un’apparizione alla European Baseball Series contro l’Olanda (gara-1 a Verona).
Il pitcher riminese, cresciuto nel vivaio dei Falcons di Torre Pedrera, non ha avuto una sola breve esperienza nel campionato italiano. Oltre al San Marino all’inizio della sua carriera, il 32enne ha lanciato un paio di partite nel 2012 con il Rimini, acerrimo rivale della squadra del Monte Titano.
Il suo curriculum, però, recita esperienze importanti in giro per il mondo. Nel 2006, all’età di 21 anni, ha firmato il suo primo contratto professionistico con la franchigia MLB dei Chicago Cubs. La sua avventura è iniziata in Class A a Boise e nel triennio 2008-2010 lo ha visto protagonista nella squadra di doppio A assieme a futuri talenti della Major League Baseball come il lanciatore Jeff Samardzija, l’interno Starlin Castro, il partente Chris Archer, lo utility Marwin Gonzalez (campione con gli Houston Astros quest’anno) e altri. Dopo aver faticato nel 2010 in doppio A per i Tennessee Smokies, i Cubs hanno deciso di opzionarlo in Class A a Daytona, ma nella stagione successiva Maestri intraprende la strada delle leghe indipendenti. Comincia in Australia a Brisbane, poi torna in America e gioca con i Lincoln Saltdogs, squadra che milita nella American Association.
La sua attitudine ad adattarsi a nuovi ambienti e a migliorarsi in ogni sua esperienza lo porta ad ottenere traguardi importanti. Dopo un 2012 con i Kagawa Olive Guyners (Shikoku-Kyushu Island League, lega indipendente giapponese), nell’anno successivo diventa il primo giocatore nato e cresciuto in Italia della storia a debuttare nel campionato giapponese con gli Orix Buffaloes e nel 2014 farà una breve apparizione anche ai playoff. In quattro annate e 96 partite lanciate in pedana (21 partenze) nella Nippon Professional League, Maestri ha chiuso con una media PGL di 4.47 in 167 riprese, subendo 99 punti e registrando 97 basi su ball e 164 strikeout. Dopo aver archiviato la sua carriera in Giappone con una breve parentesi ai Gunma Diamond Pegasus (Baseball Challenge League, lega indipendente nipponica), l’asso azzurro ha aperto un capitolo in Corea del Sud con la casacca degli Hanhwa Eagles e, anche in questo caso, è diventato il primo italiano a debuttare e a vincere una partita nel campionato professionistico coreano. Il 2016 di Maestri si è concluso di nuovo con la casacca dei Diamond Pegasus, con i quali ha vinto il titolo di lega.
Importante portacolori nel mondo, anche e soprattutto con l’uniforme azzurra, Alessandro Maestri ha collezionato più di 30 presenze con la Nazionale italiana, ottenendo la medaglia di bronzo nella Coppa Intercontinentale 2010, partecipando a tutte e quattro le edizioni del World Baseball Classic (2006, 2009, 2013, 2017) e prendendo parte agli Europei 2007 e ai Mondiali IBAF del 2007, in cui fu protagonista della vittoria dell’Italia sugli Stati Uniti, e del 2011.